Culture. Eat it
26 Gennaio 2018
ricette cineletterarie
A cena da Bridget Jones: tagliatelle con pesto di spinaci e carpaccio di tonno
Un po’ come quando ti capita di conoscere una persona che proprio sai esserti totalmente incompatibile e credi mai riuscirai nell’impresa di fartela piacere e poi, d’un tratto, la stessa familiare sensazione di non sopportarla dà il benvenuto a quella dell’affetto nei suoi confronti.
My bipolar is awesome anche con i personaggi dei film.
Forse la repulsione verso la prima Bridget era così forte perchè mi attanagliava le membra il fatto che fosse così irrimediabilmente looser e che invece di fare qualcosa per cambiare la sua posizione si piangeva addosso.
Sarà stata la sua irrimediabile sciatteria, il suo essere brillante solo nei suoi pensieri?
O forse il fatto che si repelleva del suo stesso sovrappeso mangiando una schifezza ipercalorica condita dalle lacrime?
Di ingrassare ed odiare la mia ciccetta piangendo lacrime amare consolata dai morsi di un donut glassato.
Forse sì. O forse sono solo una brutta persona.
Forse sarei dovuta appartenere a Serpeverde ma ho voluto stare con i Grifondoro.
Ce lo scambiamo anche io e la Bridget inside me che tento di reprimere, ma che inevitabilmente mi abita.
Di cibo spazzatura of course, a random, di qualsiasi foggia, soprattutto nei momenti di crisi. Non erano belle ricette da raccontare.
Allora ho pensato di prendere spunto dalla “raffinata” cena da lei preparata per una soirée in compagnia.
La zuppa di porro ve l’ho già raccontata (non era blu ma la sostanza non cambia), allora ho preso spunto dalla seconda portata che la cara vecchia comica disastrosa Bridget aveva previsto per la cena con quei simpaticoni dei suoi amici. Estrapolata da un menù attentamente studiato su un libro di ricette di Marco Pierre White, prevedeva: “Tonno alla Griglia su Vellutata di Concentrato di Pomodorini Ciliegia con Confettura d’Aglio e Patate Fondant”.
Questo tanto decantato tonno non mi ispirava poi tanto.
Ed è così che il trasformista si è unito a delle tagliatelle fresche all’uovo, un salutare e gustoso – normalmente verde, senza elastici coloranti – pesto di spinaci , un capriccioso carpaccio di tonno pinne gialle.
È davvero favoloso andare a cena da Bridget: si mangia cibo da Guida Michelin in un ambiente bohémien.
Se Bridget avesse cucinato questo piatto forse la sua vita non sarebbe stata più la stessa. E passare da Il diario di Bridget Jones a Sliding Doors è un attimo.
Ma Bridget di tutto il mondo unitevi e preparate queste tagliatelle per ogni Mark Darcy che vi capiterà tra le mani.
Facili, sicure, infallibili, sforzo minimo, effetto massimo. Una volta assaggiate non avrà più scampo.
Tagliatelle con pesto di spinaci e carpaccio di tonno – la ricetta
INGREDIENTI (per 5 invitati al tavolo di Bridget)
- 300 g di spinacini freschi
- 30 g di pinoli sgusciati
- un pezzettino mignon di aglio
- 5 cucchiai di Grana grattugiato
- 8 cucchiai di olio d’oliva extravergine
- 500 g di tagliatelle fresche all’uovo
- 100 g di carpaccio di tonno pinne gialle affumicato
- sale e pepe nero q.b.
- zeste di limone q.b.
- mandorle a lamelle q.b.
PROCEDIMENTO
- Lava e asciuga gli spianci. Tritali nel mixer assieme all’olio, al sale e all’aglio.
- Ottenuta una crema, aggiungi i pinoli e il grana. Trita nuovamente sino ad ottenere un pesto fine.
- Cuoci le tagliatelle fresche in abbondante acqua salata.
- In una padella antiaderente (meglio se ampia e dai bordi alti) salta le tagliatelle appena scolate con poca acqua di cottura e il pesto di spinaci.
- Impiatta mettendo sulla base del piatto due fette di carpaccio di tonno e sopra, a nido, le tagliatelle verdi. Finisci con qualche lamella di mandorle, qualche spinacino, una macinata di pepe nero e un pizzico di zeste di limone.
- Le jeux son faits e la cena è salva.
Le tagliatelle al pesto di spinaci con carpaccio di tonno sono anche una buona scusa per concedersi una pasta coi fiocchi se vi sono avanzati degli spinaci freschi dalla preparazione della zuppa detox di spinaci e zenzero della sera prima (oppure avete cenato un piattone di quinoa con verdure? Infondo, chi sono io per sapere cosa avete cenato).
Piatto e tazza: La Fornacina Keramik Studio
MENTRE ASSAGGI ASCOLTA:
Photos: Sara Cartelli
Autore
biografia:
Cogitatrice impegnata, praticante dell’Amore Universale, su di lei nemmeno una nuvola. A 30 anni non ha ancora la minima idea di come vuole essere a 32: una, nessuna ma forse non centomila. Grazie al cielo tutto scorre. Panta rei. E alla fine, come in uno splendido giardino Bahai, verrà estasiata da un’illuminazione. E vivrà per sempre felice e contenta.