Culture. Eat it
12 Settembre 2016
Cosa pensano le ragazze di Concita De Gregorio merita di essere letto anche solo per un motivo: l’autrice si è messa in ascolto dell’universo femminile e sappiamo quanto sia diventato difficile oggi ascoltarsi.
La scrittrice mixa realtà e fantasia in trentotto storie.
Il fulcro di ciascuna di esse si scopre essere sempre l’amore: fisico, sognato, vissuto, reale, difficile, doloroso ma sempre amore.
A parlare sono donne di tutte le età (da 6 a 96 anni) alle quali – l’autrice dichiara – è stato chiesto cosa conta nella vita, come si cerca di raggiungerlo e come si reagisce a sogni che non si avverano. È bello leggere delle incertezze di altre donne, che poi sono anche un po’ le tue, del senso di inadeguatezza, provando quella famosa solidarietà femminile e, perchè no, perdersi tra storie già vissute e altre che potrebbero arrivare come se si trattasse della propria vita.
Questa la dedica dell’autrice:
A chi dice: io non capisco le donne, non le ho mai capite. Questo libro è per loro. A chi dice: solo a me poteva succedere, sono io che sono guasta. Questo libro è per lei.
Ringrazio Concita e le sue donne per le storie “golden retriever”, “motore”, “vulcani”, “lavagna”, “e poi”. Mi sono sentita ascoltata.
E voi? Quali sono le vostre storie?
Durata della lettura: 38 momenti delle vostre giornate
Photography: Sara Cartelli.
© Immagini The Eat Culture.
Autore
biografia:
È una storica dell'arte, ottimista ed empatica per natura. Immagina un mondo nel quale seminare gentilezza e provare felicità nelle piccole cose. Fin da bambina è innamorata delle storie, per The Eat Culture mangia libri e arte. Per aspera ad astra recita l'unico tatuaggio che ha sulla pelle. È lì per ricordarle che la strada che porta ai suoi sogni non sempre è facile ma qui non ci si arrende, mai.
