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3 Novembre 2015

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IL LIBRO SUL COMODINO: HUGO E ROSE

di Ramona Lucarelli

L’uomo DEI miei sogni o NEI miei sogni?
C’è una sottile differenza. Per molte donne immaginare l’uomo che le rende felici ed appagate è “cosa” che accade SOLO nei sogni. E se invece lo incontrassero nella realtà cosa accadrebbe esattamente? Bridget Foley nel suo romanzo d’esordio – Hugo e Rose – risponde con una storia dalle tinte rosa e noir.

Per Rose il reale e l’immaginario non hanno confini ben definiti. Con l’arrivo di Hugo nella vita reale le due realtà si contamineranno a vicenda: è nel mondo onirico che lei è migliore – più bella, più solare – e che fa il suo incontro con Hugo, giovane e avventuroso; è li che il suo alter ego vive la versione fantastica della sua esistenza. Per Rose è la vita reale a fare da contorno al sogno che si anima ogni notte, da circa trent’anni, sull’isola di Hugo fra spiagge rosa e una misteriosa Città Castello da raggiungere. Chi è Rose ogni mattino al suo risveglio? Una donna che ha incontrato Josh, il padre dei suoi tre figli, all’università e che si ritrova incastrata nella vita di madre di famiglia e casalinga.  Ma se l’Hugo dell’isola esistesse veramente? Alla protagonista la scelta.

L’autrice offre un’alternativa all’essere delle wonder women moderne. Si può essere una donna che sogna solo una vita più bella e che si sente frustrata da quella reale fino a rimpiangerla talvolta (e dopo sentirsi sciocca per questo). Sognare potrebbe non essere l’alternativa migliore. Sarà invece quello che ci costruiamo nella realtà il vero sogno? Tocca a noi cercare di capire da che parte del mondo vogliamo stare veramente.

 

Durata della lettura: viaggio Pordenone-Roma A/R

Hugo e Rose

Hugo e Rose

Photography: Sara Cartelli.
© Immagini The Eat Culture.

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Autore

Ramona Lucarelli

Per aspera ad astra

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Ramona Lucarelli

biografia:

È una storica dell'arte, ottimista ed empatica per natura. Immagina un mondo nel quale seminare gentilezza e provare felicità nelle piccole cose. Fin da bambina è innamorata delle storie, per The Eat Culture mangia libri e arte. Per aspera ad astra recita l'unico tatuaggio che ha sulla pelle. È lì per ricordarle che la strada che porta ai suoi sogni non sempre è facile ma qui non ci si arrende, mai.

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