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insalata di patate

Culture. Eat it

28 Settembre 2017

insalate

Un’insalata di patate per rispondere a una million-dollar question.

di Kristel Cescotto

La chiamano kartoffelnsalat ma noi la chiamiamo insalata di patate perchè di tedesco non ha niente, neanche le patate perchè sono olandesi.

Un’insalata di patate per quando arrivi a casa da lavoro ed è lì ad aspettarti.

Varchi la soglia, accendi la luce, e ti piglia un colpo perchè è lì che neanche la mummia sulla sedia a dondolo di Psycho. E che prenda la parola solo nella tua testa tipo omino del cervello di Pasquale Laricchia o che si impossessi della tua dolce metà che gli presta la sua voce poco importa. Quella domanda da un milione di dollari non smetterà mai di rincorrerti.

Cosa c’è per cena?

Bene la risposta, almeno per oggi, ve la do io. E ve la do a base di ingredienti che sicuramente avete in frigo o in dispensa. Ma, se così non fosse: no problem my friend, sostituiteli con qualcosa di simile (ma pur sempre edibile sennò non vale) e le jeux son faits.

E anche per stasera il piatto vuoto sarà solo un triste ricordo.

Un groppo sgroppato tra il cuore e la mente, lì dove risiedono i sussulti.

Per lo meno fino a domani. Ma domani è sabato e si cena fuori, viva tutto.


In questo scatto è stato immortalato il mood giusto in cui calarsi non appena siete sopraggiunti dall’epifania “domani è sabato”.

Nota a metà pagina: Ci sono ricascata, anche la mia insalata di patate – come l’acai bowl di scorsa settimana – non è una vera e propria “ricetta” ma, piuttosto, un’ispirazione per crearvi la vostra su misura (variabile anche a seconda di quello che offre il frigorifero). Non ci sono dosi ma solo ingredienti. Sono piatti talmente versatili e customizzabili che specificarne le grammature lascia il tempo che trova. Dunque seguite il vostro gusto, le vostre voglie e il vostro occhio e, se avete suggerimenti, io non vedo l’ora di conoscerli.

Insalata di patate – la ricetta

INGREDIENTI (le dosi le decidi tu)

  • Patate novelle cotte al vapore
  • Pomodorini datterino
  • Olive taggiasche
  • Olive verdi
  • Cipolla rossa di tropea
  • Feta greca
  • Prezzemolo riccio fresco
  • Sale, pepe nero, olio extra vergine ‘oliva

PROCEDIMENTO

  1. Lavate, mondate, pelate, spezzettate e quello che vi sembra possa essere utile allo scopo.
  2. Mettete tutto assieme nella boule di porcellana del servizio quello buono;
  3. Condite, mescolate, assaggiate.
  4. Buono? Sicuramente.
  5. La cena è pronta e voi siete salve.

Photos: Sara Cartelli

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Autore

Kristel Cescotto

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Kristel Cescotto

biografia:

Cogitatrice impegnata, praticante dell’Amore Universale, su di lei nemmeno una nuvola. A 30 anni non ha ancora la minima idea di come vuole essere a 32: una, nessuna ma forse non centomila. Grazie al cielo tutto scorre. Panta rei. E alla fine, come in uno splendido giardino Bahai, verrà estasiata da un’illuminazione. E vivrà per sempre felice e contenta.

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