Culture. Eat it
15 Marzo 2018
Madrid vive a tutte le ore, si mangia e si beve di continuo, a cavallo tra una tapas e una caña (birretta) il corpo alla sera si fa stanco.
L’energia di questa città è esplosiva e la cosa più bella è la sua autenticità: tutto è tipicamente spagnolo.
I tapas bar si rincorrono uno dietro l’altro ed è difficile sbagliarsi e mangiare male.
La Pescaderia (calle Ballesta, 32) però è un luogo diverso dagli altri.
Offre piatti essenziali e tipici, in un locale minimal e curato. Le piastrelle bianche, le sedie in formica, i tavoli di acciaio e le piante situate in ogni angolo, fanno sentire il cliente in un luogo urbano a tratti un po’ hypster.
Raccomandiamo le croquetas de jamon oltre che, ovviamente, tutti i piatti a base di pesce, accompagnando la comida con un’ottimo e fresco bicchiere di alberiño.
Sarà subito musica!
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Foto via: La pescaderia.
Autore
biografia:
Avvocato e brand manager. Amiche e sorelle. Marito e moglie, o forse moglie e moglie. Entrambe condividono le stesse passioni: il cibo, il vino (tanto), i viaggi. Rocambolesche, simpatiche, matte, affette da sindrome di wanderlust. Parigi le ha unite, ora amano perdersi nel mondo e ridere. Per Federica il motto è: “chi più in alto sale, più lontano vede; chi più lontano vede, più a lungo sogna” (W. Bonatti) Per Margherita il motto è: “il mio unico limite: il cielo”.