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15 Gennaio 2018

albi e libri illustrati

Il libro sul comodino: Anatomia

di Ramona Lucarelli

Se vi dico “Siamo fatti così” cosa vi viene in mente? Se la risposta è “nulla” correte immediatamente a colmare questo gap culturale. Il cartone animato “Esplorando il corpo umano” è stato per tutti i 90’s lovers il punto di riferimento per la scoperta dell’Anatomia umana.

Solo conoscendolo potrete capire il nostalgico ricordo provato sfogliando il fantasticissimo libro illustrato da Hélène Druvert con la collaborazione di Jean-Claude Druvert: ANATOMIA. Sezioni e animazioni per osservare il corpo da vicino.

Anatomia è un viaggio alla scoperta del corpo umano compiuto con raffinatezza ed efficacia, dedicato a bambini di età compresa tra 8 e 100 anni.

Unico nel suo genere questo libro capolavoro è stato realizzato dall’illustratrice francese grazie all’aiuto del padre medico che ha scritto per lei testi precisi ma alla portata di tutti.

48 pagine, alcune delle quali con tagli laser, conducono all’interno di un corpo dalle tinte pastello. Aprendo delicatamente le finestrelle si scoprono i muscoli, i vari apparati, il sistema nervoso, il cervello, lo scheletro e i cinque sensi.

L’impostazione scelta dall’autrice richiama le tavole anatomiche del XIX secolo. Doppie pagine mostrano, il più delle volte, a sinistra il testo e a destra l’illustrazione di riferimento.

Hélène Druvert è una designer della carta: con la paper cut art crea libri magici come questo che si presenta a tutti gli effetti come un manuale illustrato di Anatomia realizzato da mani eleganti e sapienti.

Non perdetevelo. Maneggiatelo con cura e non ve ne pentirete.

 

Durata della lettura
un corso di Anatomia (15 ore, una al giorno)

Ph. Sara Cartelli
© The Eat Culture

Photos: Sara Cartelli

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Autore

Ramona Lucarelli

Per aspera ad astra

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Ramona Lucarelli

biografia:

È una storica dell'arte, ottimista ed empatica per natura. Immagina un mondo nel quale seminare gentilezza e provare felicità nelle piccole cose. Fin da bambina è innamorata delle storie, per The Eat Culture mangia libri e arte. Per aspera ad astra recita l'unico tatuaggio che ha sulla pelle. È lì per ricordarle che la strada che porta ai suoi sogni non sempre è facile ma qui non ci si arrende, mai.

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