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Culture. Eat it

9 Settembre 2016

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Penne con pesto di peperoni e dadolata di melanzane croccanti

di Kristel Cescotto

È stata un’estate insolita questa. Un’estate fatta di poca abbronzatura, di vacanze formato mignon, di nottate in bianco alla ricerca della piastrella perfetta, di profumo di vernice e sinfonie d’aspirapolvere. Un’estate dove la realizzazione ha preso il posto del relax e tutti i pezzi del puzzle si sono agganciati uno all’altro, a creare il disegno di quello che abbiamo sempre voluto. Una casa. La nostra casa. Finalmente ho la mia Cucina, la cucina dei miei sogni, un regalo bellissimo. Non essendo più l’affittuaria (o meglio, occupatrice abusiva) di quella della mamma, qui posso passare le notti a sperimentare, sfornare croissant sfogliati alle 4 a.m., e sognare ricette nuove: peggio per voi. Sapete che Dalì sosteneva che – parafrasando – il momento di maggior sfogo della genialità intrinseca e latente in ognuno di noi è quel breve frammento di tempo che scorre tra l’attimo in cui ci addormentiamo e quello in cui cadiamo nel sonno vero e proprio. Difatti leggenda narra che incaricasse la sua domestica di svegliarlo di colpo non appena si fosse assopito, di modo da poter trasporre su tela le sue geniali visioni avute in quell’attimo. Toccherà provarci. Comunque io le ricette me le sogno un po’ la notte eh. Le appunto sulle note del telefono, incomprensibili e sonnambule. Questa pasta con pesto di peperoni è una di quelle, decifrate a colazione davanti ad una fetta di pane con la marmellata e una tazza di caffè.

 

INGREDIENTI (dosi per 4 persone)
  • 320 gr di penne rigate
  • 2 peperoni (uno rosso e uno giallo)
  • Un quarto di cipolla rossa di Tropea
  • Un paio di manciate di mandorle (meglio se pelate)
  • 1 melanzana viola
  • 10 foglioline di basilico fresco
  • Grana grattugiato q.b.
  • Ricotta salata q.b.
  • Farina di grano duro q.b.
  • Olio evo, paprika dolce, sale q.b.

 

Colonna sonora consigliata: Stolen dance, Milky chance

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PROCEDIMENTO

Affettate sottilmente la cipolla, lavate e pulite dai semi i peperoni e tagliate anch’essi a pezzettini piuttosto piccoli (cuoceranno prima). Ora oliate una padella antiaderente e saltateci la cipolla e i peperoni a fuoco vivo, salate,  aggiungete la paprika, coprite e abbassate il fuoco per finire la cottura in modo dolce, aggiungendo poca acqua solo se necessario.

Una volta cotti i peperoni versateli in un mixer, aggiungete le mandorle, un cucchiaio di grana grattugiato, il basilico e un filo d’olio evo a crudo, tritate il tutto fino a renderlo vellutato e mettete da parte.

Ora passate alla melanzana: dopo averla lavata e asciugata tagliatela in fette e poi a cubetti di non più di 1 cm per lato (a differenza dei peperoni qui dovrete essere abbastanza precisi, ma riponete il righello dai). I cubetti andranno prima infarinati e poi saltati in una padella ampia con un fondo d’olio già caldo (abbastanza da coprire tutta la superficie della padella). Appena saranno dorate spegnete il fuoco e salate.

Cuocete la pasta, scolatela al dente e mantecatela con la crema ai peperoni e qualche cucchiaio di acqua di cottura, potete saltarla nella pentola dove avete precedentemente cotto i peperoni con la cipolla. Una volta legata e diventata cremosa impiattate la pasta, aggiungete una manciata di melanzane e una spolverata di ricotta salata. È un piatto davvero semplice ma vi assicuro che è di una bontà unica. Buon week end amici!

 

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Photography: Sara Cartelli.
© Immagini The Eat Culture.

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Autore

Kristel Cescotto

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Kristel Cescotto

biografia:

Cogitatrice impegnata, praticante dell’Amore Universale, su di lei nemmeno una nuvola. A 30 anni non ha ancora la minima idea di come vuole essere a 32: una, nessuna ma forse non centomila. Grazie al cielo tutto scorre. Panta rei. E alla fine, come in uno splendido giardino Bahai, verrà estasiata da un’illuminazione. E vivrà per sempre felice e contenta.

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