Culture. Eat it
5 Febbraio 2015
È la stagione degli amori per me, anche se non è ancora primavera. Vi presento un altro mio colpo di fulmine… per un appartamento! Un piccolo, anzi direi piccolissimo (solo 45mq), loft moscovita progettato dagli architetti di Int2. I dettagli geometrici, i colori pastello, le giocose soluzioni di home decor e la brillante disposizione degli arredi riescono a renderlo luminoso e al contempo spazioso, nonostante le dimensioni contenute.
La cucina, in completo total white, è stata resa briosa dalle piastrelle di diverse tonalità a motivo triangolare. La chicca però è la parete lavagna, scenografica e di grande impatto visivo, che vede ricavate al suo interno delle nicchie contenitive a giorno. Una soluzione che permette non solo di ottenere dello spazio in più, ma anche di far diventare bottiglie, vasi, spezie o utensili dei veri e propri elementi d’arredo.
Adiacente alla cucina, una piccola veranda, nella quale è stata posizionata una libreria. L’idea da copiare? Le vecchie scatole militari, che sono state ridipinte e fatte diventare dei pratici divanetti/contenitori.
Ma ora passiamo alla zona living, che vede intervallare il rigore del bianco e del nero con dettagli giocati nei toni del rosa, giallo, verde e azzurro. Il tavolino turchese della collezione Ikea PS 2012 è funzionale, perché grazie alle rotelle può essere spostato facilmente, permettendo di creare nuovi spazi.
Una tenda separa la zona giorno dalla zona notte, che è stata posta su un piano rialzato. Ciò ha permesso di creare dei pratici cassetti, che hanno consentito di aumentare lo spazio contenitivo senza occupare superficie utile.
Ultimo, ma non per importanza, il bagno. Se siete degli appassionati di Scarabeo andrete sicuramente in brodo di giuggiole guardandolo. Le piastrelle pensate come tessere del famoso gioco sono un’idea ironica, divertente e sicuramente molto originale… tutta da copiare!
Questa casa è piena di spunti creativi e di dettagli da rubare… non credete?
Immagini via: Freshome.com
Autore
biografia:
Copywriter, folletto tuttofare e mamma con una passione smisurata per la fotografia. La scrittura è una medicina che le permette di esprimere la propria personalità e far emergere la sua vera voce. Meglio di uno psicanalista. Alla perenne ricerca di una strada da seguire, al momento, preferisce perdersi.
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