Culture. Eat it
13 Giugno 2014
A.A.A. Robottini orfani del consumismo, del progresso industriale, del merchandising e dalla tecnologia cercano disperatamente una famiglia adottiva. Requisiti richiesti: buon cuore e tanta voglia di prendersi cura di loro, promettendo di non abbandonarli mai più. Gli interessati sono pregati di inviare una prenotazione di adozione, spiegando il perché sarebbero i genitori migliori per il robottino scelto a Adottaunrobot.com. Il genitore adottivo selezionato sarà ricontattato e gli verrà spiegato tutto su come avere la compagnia del robot a casa sua per sempre.
Potreste pensare che stia scherzando. Ma non è così. Adotta un robot è un progetto verissimo e sembra quasi surreale da quanto è originale. L’ideatore è Massimo Sirelli, illustratore, street artist, writer e creativo a tutto tondo che ha deciso di tuffarsi in questa nuova avventura. Ogni robottino è stato costruito a mano da lui personalmente, assemblando scatole, lattine, bulloni e vecchi oggetti inutilizzati trovati nei mercatini di moltissime città del mondo, come Il Cairo, Atene, Barcellona, Copenhagen o Torino.
Tutti i robottini sono diversi l’uno dall’altro, ed oltre ad essere decisamente belli sono anche molto teneri. Cercano solo una casa in cui poter essere accolti. Cosa state aspettando? Inviate subito la vostra richiesta d’adozione!
Autore
biografia:
Copywriter, folletto tuttofare e mamma con una passione smisurata per la fotografia. La scrittura è una medicina che le permette di esprimere la propria personalità e far emergere la sua vera voce. Meglio di uno psicanalista. Alla perenne ricerca di una strada da seguire, al momento, preferisce perdersi.
