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Culture. Eat it

15 Giugno 2018

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Torta alle ciliegie e ricotta che dice un caloroso ciao a giugno

di Kristel Cescotto

Una torta a pois. È una grande novità.

Inauguriamo giugno così, con una torta alle ciliegie e ricotta e una rinnovata leggerezza nel cuore.
Che questi ultimi tempi, anche se necessiterei di perlomeno 30 ore al giorno, va bene così. Volo tra gli impegni come una farfalla esaltata appena uscita dal suo bozzolo, che tanto agosto arriva in un lampo e quest’anno mi aspetterà mamma India.

Si sopravvive con Cervello piantato sul lavoro per mano ad Anima già in ricognizione sulle pendici dell’Himalaya.

La mia natura oggi è questa: una foresta a incantata e selvaggia nel Leh Ladakh in cui saltellare leggiadra e forte.


Secondariamente – elucubrazioni oniriche e dissennate a parte –  desidero condividere con voi  un’esaltazione molto più pragmatica delle precedenti. Ho denocciolato mezzo kilo di ciliegie in 5 minuti e non so se sentirmi più Mc Giver per l’ingegno o Maestro Miyagi per le movenze.

Vuoi sapere come si denocciolano le ciliegie con una bottiglietta e una cannuccia? Te lo spiego in fondo all’articolo (così ti tocca leggertelo).

Torta alle ciliegie e ricotta – la ricetta

INGREDIENTI 

  • 250 g di farina 00
  • 250 g di ricotta vaccina
  • 150 g di zucchero semolato bianco
  • 4 uova intere
  • 25 g di latte
  • 50 g di burro
  • 500 g di ciliegie
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • un pizzico di sale

Mentre assaggi ascolta:  Il mondo prima di te, Annalisa

PREPARAZIONE

  1. Denocciola le ciliegie (più sotto ti spiego come), tagliane in quarti più o meno la metà.
  2. Monta le uova con lo zucchero e un pizzico di sale fino ad ottenere una massa chiara, spumosa ed areata.
  3. Aggiungi dunque a filo il burro fuso e l’estratto di vaniglia, continuando a montare.
  4. Incorpora il latte e la ricotta. Continua a montare.
  5. Una volta ottenuto un composto liscio e privo di grumi, aggiungi gli ingredienti secchi – farina e lievito – a più mandate.
  6. Amalgamate anche le polveri e continuate a lavorare il composto così da avere una consistenza omogenea, liscia e densa.
  7. Aggiungi le ciliegie tagliate in quarti all’impasto. Versalo in una tortiera imburrata (io per crostata da 26 cm) e finisci con le ciliegie intere in superficie. Spolvera con una manciata di zucchero semolato.
  8. Cuoci a 170°C per 40 minuti (testa con lo stuzzicadenti l’avvenuta cottura).
  9. Sforna la tua torta alle ciliegie, lascia intiepidire e goditela!

 

Come denocciolare le ciliegie in modo semplice e veloce

  1. Per denocciolare le ciliegie in modo semplice e veloce munitevi di una bottiglia dall’imboccatura stretta (io il contenitore di vetro di un vecchio sciroppo d’acero – bellissimo, per ciò l’ho conservato; e un po’ anche perchè mi vedrete presto su “Sepolti in casa” la nuova stagione) e di una cannuccia rigida oppure di una bacchetta giapponese in bambù.
  2. Togliete il picciolo alla ciliegia e appoggiatela tenendola salda tra le dita nel foro della bottiglia avendo cura di tenere il foro del picciolo verso l’alto.
  3. Con fermezza spingete la cannuccia verso il basso al centro della ciliegia. in questo modo il nocciolo cadrà nella bottiglia e voi avrete una ciliegia denocciolata alla perfezione, senza sprechi e senza sforzo.
  4. Gioite della scoperta che vi ha appena cambiato la vita e ricordatevi di non effettuare questa operazione con una maglietta bianca. Parlo per esperienza: può essere che qualche ciliegia particolarmente succosa decida di schizzarvi addosso. Per questo domani ho appuntamento con la signora della lavanderia.

Ph. Sara Cartelli
© The Eat Culture

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Autore

Kristel Cescotto

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Kristel Cescotto

biografia:

Cogitatrice impegnata, praticante dell’Amore Universale, su di lei nemmeno una nuvola. A 30 anni non ha ancora la minima idea di come vuole essere a 32: una, nessuna ma forse non centomila. Grazie al cielo tutto scorre. Panta rei. E alla fine, come in uno splendido giardino Bahai, verrà estasiata da un’illuminazione. E vivrà per sempre felice e contenta.

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