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15 Maggio 2014

artigianato

UNA QUESTIONE DI… PROGETTO: PASTINA ITALIAN GOODIES

di Sara Cartelli

Seguire personalmente ogni singolo passaggio di transizione da progetto ad oggetto per ottenere un prodotto finito coerente, un oggetto dotato di una propria identità, che si inserisca con naturalezza all’interno di qualsiasi ambiente. Sono queste le caratteristiche della produzione di Pastina Italian Goodies, studio fondato nel 2011 dai designer Domenico Santoro e Francesca Puddu.

La collezione comprende complementi d’arredo ed homeware sviluppati all’interno dello studio in piccola serie e realizzati artigianalmente. Il risultato però non è una questione di numeri… ma di progetto. In quanto designer i due fondatori, per loro natura, ideano oggetti pensati per essere prodotti in serie. In questo caso, per dare forma fisica al loro progetto era necessaria l’artigianalità, una tecnica lontana dal concetto di serialità ma soprattutto, una tecnica che per loro non è concepita come punto di partenza, bensì come valore aggiunto.

All’interno della collezione di Pastina Italian Goodies possiamo trovare Armando, side table il cui sottilissimo piano in cemento contraddice l’idea di “pesantezza” del materiale; oppure Giusto, appendiabiti a sospensione la cui essenza si sviluppa in altezza, all’interno dell’ambiente che lo ospita, o il centrotavola Agata, la cui giustezza formale è interrotta bruscamente da una troncatura geometrica che ne rivela la sezione.

Ma i prodotti Pastina Italian Goodies sono moltissimi e sono disponibili nei migliori negozi di design… e per chi ama fare acquisti online anche su Buru-Buru.

 

www.pastinaisgood.com

Pastina Italian Goodies_1

Pastina Italian Goodies - portalegna

Pastina Italian Goodies - coffee table

Pastina Italian Goodies - appendiabiti

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Autore

Sara Cartelli

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Sara Cartelli

biografia:

Copywriter, folletto tuttofare e mamma con una passione smisurata per la fotografia. La scrittura è una medicina che le permette di esprimere la propria personalità e far emergere la sua vera voce. Meglio di uno psicanalista. Alla perenne ricerca di una strada da seguire, al momento, preferisce perdersi.

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