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La ricetta del babaganoush

Culture. Eat it

24 Maggio 2019

antipasti e finger food

Babaganoush, la ricetta del caviale di melanzane mediorientale

di Kristel Cescotto

Babaganoush, questo sconosciuto dal nome buffo che arriva da Oriente.
Per lo meno fino a quando non te lo presentano, attorniato da tante cruditè, pane pita e prosecco – che guai se manca ad un aperitivo degno di vestire quel nome. È così che uno sconosciuto si è tramutato in una grande amicizia: un calice in mano, buona musica nelle orecchie e sane risa sulle labbra. Del resto, accade così per le migliori cose.

Io al babaganoush di melanzane gli voglio un gran bene, talmente tanto che sono certa gliene possa volere altrettanto anche tu. Te lo presento: risponde anche al nome di caviale di melanzane, è divertente e genera sorrisi.
Ricorda un po’ l’hummus in quanto a destinazione d’uso, puoi infatti pucciarci dentro pinzimoni di verdure, crostini di pane o – eh sì – pure il dito.
Sfacciato e sensuale.
Rimembra posti lontani, che profumano di spezie e tramonti mozzafiato e ti farà fare un figurone con tutti i tuoi amici – con la coppia fan della cucina etnica in particolare.

Sebbene l’etimologia della protagonista della ricetta (“mela-insana”) non faccia presagire nulla di buono, la realtà è ben diversa. Ecco le cose belle che la melanzana può fare per il tuo corpo.

Le proprietà benefiche della melanzana (e quindi anche del babaganoush)

  • Send help durante l’estate. Quando il caldo si fa sentire, l’ascella pezzata si fa vedere. Con la sudorazione si perdono minerali, soprattutto potassio. E le melanzane sono ricchissime di potassio, fosforo e magnesio.
  • Un booster inaspettato di antiossidanti e vitamine: vitamina A, vitamine del gruppo B, vitamina C, vitamina K e vitamina J.
  • Il giro vita ringrazia. Sfodera il tuo crop top preferito perchè a quanto pare la melanzana è precorritrice di pancia piatta. Ricchissima di acqua e, per questo motivo, depurativa, e utile anche in caso di ritenzione dei liquidi. Poche calorie e tante fibre la rendono un valido alleato nei regimi dietetici dimagranti e nella lotta alla stitichezza.
  • Dì ciao al colesterolo. Le melanzane stimolano la produzione di bile e aiutano a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue pulendo le arterie.

Immagina la faccia del primo essere umano che l’ha mangiata. Tipo la mia dopo essere stata obbligata ad assaggiare le trippe in umido di mia nonna. Non credo sia stato propriamente felice di addentare questa grande “bacca” viola e spugnosa.
Chissà quanti tentativi prima di scoprire che un ingrediente tanto pessimo da crudo una volta cotto si trasformi in uno estremamente delizioso e versatile. Comunque sia andata tra uomo e melanzana, ne è valsa la pena.

Babaganoush – la ricetta del caviale di melanzane

INGREDIENTI (dosi per un aperitivo con 4 amici)

  • una grossa melanzana viola (indicativamente 400 g)
  • 30 g di tahin (è una crema di sesamo, la puoi trovare nei supermercati più forniti e in ogni negozietto bio)
  • il succo di mezzo limone
  • mezzo spicchio d’aglio privato dell’anima
  • sale e olio extra vergine d’oliva q.b.
  • menta fresca, pepe nero macinato al momento, paprika affumicata (o, in sua assenza, quella dolce) q.b.

Come preparare il babaganoush di melanzane

PROCEDIMENTO

  1. Lava la melanzana. Bucherella la sua superficie con i rebbi di una forchetta e disponila su una placca da forno.
  2. Cuocila in forno a 180°C per circa un’ora, rigirandola un paio di volte in modo che cuocia uniformemente. La sembianza “appassita” e la consistenza molle denoteranno la cottura perfetta.
  3. Lascia intiepidire la melanzana (evitiamo le ustioni insomma); elimina il peduncolo verde e la buccia – che si sfilerà dalla polpa in men che non si dica. Io non la elimino del tutto, ne lascio 1/4 ché trovo che doni al babaganoush un nonsoché di affumicato e vagamente amarotico.
  4. Ora mescola assieme la tahin, l’olio e il limone creando un’emulsione.
  5. Versala in un mixer e frulla assieme alla melanzana e alla menta. In ultimo aggiungi il pepe, la paprika e aggiusta di sale.
  6. Servi il caviale di melanzane in una ciotola con un filo d’olio, qualche semino di sesamo e un pizzico di parika.

Il babaganoush di melanzane è pronto per allietare le tue papille gustative e quelle dei tuoi amici.

Come si prepara il babaganoush
Babaganoush: il caviale di melanzane

Babaganoush: l'hummus di melanzane

Come fare un babaganoush veloce (ricetta senza forno – versione “minimo sforzo massima resa” se hai poco tempo)

  1. Lava la melanzana, privala di 3/4 di buccia e tagliala in pezzetti grossolani (2 cm circa per intenderci).
  2. Scalda una padella antiaderente e fai appassire la melanzana a fuoco basso, ci vorranno indicativamente 15/20 minuti.
  3. Ora procedi come per la ricetta classica che hai letto qui sopra.

Dimezzerai così i tempi. È chiaro: l’aroma e la consistenza della melanzana cotta lentamente nel forno è un’altra roba, però non sempre abbiamo il tempo necessario. La cottura in padella è un buon compromesso e ti assicuro che a meno che tu non abbia tra i tuoi amici un mediorientale – in tal caso spifferagli all’orecchio il tuo segreto, sono certa capirà – nessuno scoprirà l’inganno.

MENTRE ASSAGGI ASCOLTA:

The Fratellis - Whistle for the choir

Photos: Sara Cartelli

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Autore

Kristel Cescotto

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Kristel Cescotto

biografia:

Cogitatrice impegnata, praticante dell’Amore Universale, su di lei nemmeno una nuvola. A 30 anni non ha ancora la minima idea di come vuole essere a 32: una, nessuna ma forse non centomila. Grazie al cielo tutto scorre. Panta rei. E alla fine, come in uno splendido giardino Bahai, verrà estasiata da un’illuminazione. E vivrà per sempre felice e contenta.

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