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Canzoni d'amore che non sono canzoni d'amore

Culture. Eat it

17 Febbraio 2021

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No, Always dei Bon Jovi non parla d’amore. E altre canzoni mal interpretate.

di Sara Cartelli

Le abbiamo ascoltate ai matrimoni, ballate abbracciati, incise su dischi e musicassette. Le abbiamo dedicate o ci sono state dedicate. Sbagliando. È ora di fare chiarezza.

Canzoni d’amore che non sono canzoni d’amore

 01. Always – Bon Jovi

È la canzone delle canzoni ai matrimoni. La power ballad dei Bon Jovi, però, ha un testo tutt’altro che romantico. Come dichiarato dallo stesso Jon Bon Jovi sul protagonista: “quel ragazzo è uno stalker. Un essere umano malato”. Oltre al “ti amerò per sempre” (and I will love you, baby, always) il ritornello parla di un uomo che non vuole abbandonare il legame con la donna che lo ha lasciato.

“E ti amerò, piccola, sempre,
e sarò lì per l’eternità, sempre
sarò lì finché le stelle non brilleranno più
finché il cielo non esploderà e le parole non faranno più rima
so che quando morirò, tu sarai nella mia mente”.

È più inquietante che rassicurante, in effetti.

02. Every Breath You Take – The Police

“Ogni respiro che prenderai, ogni mossa che farai, ogni legame che romperai, ogni passo che farai, io ti starò guardando”.

Every Breath You Take è una canzone che parla di gelosia, controllo e ossessione, stati emotivi e mentali che non hanno nulla a che fare con l’amore. La domanda che ora sorge spontanea è: abbiamo sempre mal interpretato queste canzoni per pigrizia nell’ascolto o per anni abbiamo creduto (e magari ci crediamo ancora) che gelosia, possesso e controllo fossero parte integrante, motore di questo sentimento?

03. One – U2

È la fine degli anni ’80, il muro di Berlino è caduto e gli U2 si trovano nella capitale tedesca per cerca di dare vita a quello che sarà un album epocale, Achtung Baby. Quando tornano in Irlanda però, dopo sessioni interminabili e litigi, hanno un solo pezzo tra le mani: One. Il brano è stato ispirato da un conoscente di Bono che temeva di fare coming out con il padre, fortemente cattolico. Parla di persone che lottano per stare insieme e di quanto sia difficile fare gruppo, stare davvero assieme, in tutti gli ambiti della vita, non solo in coppia.

04. Marry you – Bruno Mars

C’è stato un periodo in cui Instagram e Facebook erano invasi da video di proposte di matrimonio con flash mob. Ve lo ricordate? Vi ricordate qual era la canzone utilizzata da tutti, ma proprio tutti? Esatto, Marry you di Bruno Mars. Peccato che, come ha dichiarato lui stesso, i sentimenti che muovono il brano non siano proprio quelli che dovrebbero attraversare un futuro sposo: è quella sensazione che provi quando sei a Las Vegas e hai bevuto troppi drink, ami tutti e vorresti fare qualcosa che probabilmente non dovresti fare, di cui ti pentirai al mattino. Volevamo catturare quella sensazione e inserirla in una canzone.”

05. Total Eclipse of the Heart – Bonnie Tyler

Total Eclipse of the Heart è una delle canzoni più popolari di Bonnie Tyler. In effetti è una canzone d’amore, ma tra vampiri. Parla dell’oscurità, del suo potere e di come l’amore possa trovare posto nel buio. Jim Steinman, che l’ha scritta e prodotta, fu ispirato dal musical al quale stava lavorando, Nosferatu. Il titolo originale era infatti “Vampires in love”.

06. The one I love – R.E.M.

“Un semplice oggetto di scena per occupare il mio tempo”

Il titolo può trarre sicuramente in inganno ed in effetti non bisognerebbe fermarsi mai ai titoli delle canzoni (come a quelli degli articoli di giornale) perché The One I Love non parla d’amore, ma di usare le persone come fossero oggetti, ripetutamente. Una canzone talmente forte e brutale da far vacillare Michael Stipe, che all’inizio non voleva pubblicarla affinché nessuno potesse riconoscersi in quel brano.

Photos: Sara Cartelli

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Sara Cartelli

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Sara Cartelli

biografia:

Copywriter, folletto tuttofare e mamma con una passione smisurata per la fotografia. La scrittura è una medicina che le permette di esprimere la propria personalità e far emergere la sua vera voce. Meglio di uno psicanalista. Alla perenne ricerca di una strada da seguire, al momento, preferisce perdersi.

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