Culture. Eat it
19 Aprile 2017
Un cottage a Birmingham in perfetto stile country inglese fonde passato e presente offrendo molti stimoli “di lettura”.
Inghilterra, un cottage immerso nella campagna, fuori dalla finestra verde e alberi a profusione. È l’ora del the, ovviamente accompagnato da sandwich e biscotti. Sedete composte, come si usa fare quando si è in presenza di qualcuno. Quel qualcuno è Jane Austen. E voi avete talmente tante domande e idee che vi frullano per la testa da non sapere da che parte iniziare. Siete zitte, sorseggiate il vostro the vergognandovi della vostra onnipresente timidezza. O almeno, credete sia quella.
Spero sia quella. Perché io funziono male, lo so. Ho la testa strapiena di parole ma quando servono non le trovo mai. Vivo perennemente in assenza di parole, ma forse Jane mi avrebbe aiutato a rompere il ghiaccio.
No, non sono pazza (o almeno spero), ma questo cottage inglese mi ha fatto venire in mente lei “la Scrittrice” con la S maiuscola. Mi sarebbe piaciuto incontrarla nella casa dell’architetto James F. Carter, nella sua Inghilterra, in aperta campagna.
L’avrei vista bene Jane qui, per tanti motivi. Perché in questa casa sono state ricavate delle librerie in qualsiasi nicchia possibile, perché c’è uno scrittoio che si affaccia alla finestra, perché è pieno di fiori profumati che colorano l’ambiente, per la grande luminosità e perché tutto è in perfetto stile country inglese.
Non sono una persona che va pazza per il “tradizionale”. Anzi è forse la cosa più lontana da me, ma questo cottage ha qualcosa che mi affascina terribilmente. Come il blu intenso utilizzato per vestire la cucina e alcune porte, il pavimento a scacchiera e la disposizione dei quadri alle pareti.
Ci sono tante belle idee da rubare a questa casa, guardare per credere.
Immagini via: habituallychic.luxury
Autore
biografia:
Copywriter, folletto tuttofare e mamma con una passione smisurata per la fotografia. La scrittura è una medicina che le permette di esprimere la propria personalità e far emergere la sua vera voce. Meglio di uno psicanalista. Alla perenne ricerca di una strada da seguire, al momento, preferisce perdersi.