Culture. Eat it
7 Agosto 2013
Quando ho visto le sue creazioni ho pensato fossero pura magia. Una meraviglia. Tra le sue mani l’argilla assume forme nuove ed inaspettate: lei si chiama Sonia Girotto, ed è la titolare di un piccolo ma amatissimo laboratorio, l’Officina, creato e costruito attorno alla sua vita e alle sue competenze. Competenze che gli sono state tramandate da un ceramista, incontrato per un caso del destino, che ha voluto insegnarle questo lavoro gratuitamente, per il solo piacere di trasmettere il proprio sapere a qualcuno che lo tenesse vivo.
Sonia si occupa principalmente di gres e porcellana, che lavora al tornio ispirandosi alle forme e ai colori della natura che circonda la sua casa. Adora le rose, che sono un marchio di fabbrica e possiamo ritrovare in molte delle sue creazioni. Tazze, bicchieri, ciotole e teiere: tutti igienici, perché cotti ad alta temperatura e naturali, perché rifiniti con smalti privi di piombo e fondenti nocivi.
Non solo, perché Sonia realizza anche complementi d’arredo e piccoli bijoux tramite la tecnica del paper-clay, che consiste nel mescolare l’impasto di porcellana con la cellulosa. Questa pratica consente di ottenere una varietà di forme non eseguibili con metodi tradizionali, perché permette di fare essiccare delle parti separatamente per poi unirle in un secondo tempo.
Ogni oggetto de l’Officina è realizzato in modo sapiente, ed è ricco di minuziosi e precisissimi dettagli che lo rendono unico ed irripetibile. Difficilmente potrete trovare in commercio dei prodotti simili e così ben curati. Lasciatevi incantare dalla magia de l’Officina e dalle splendide creazioni di Sonia Girotto.
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