Charles Darwin. L’origine delle specie e l’amore per il mondo naturale

Charles Darwin. L’origine della specie è un libro bello già al tatto.

La copertina e il grande formato non fanno altro che anticipare la ricchezza di questo libro illustrato nello stile al quale Editoriale Scienza ci ha ormai abituati. Felice che questo sodalizio continui, ora vi porto tra le pagine.

Charles Darwin. L’origine delle specie. Parole che hanno cambiato il mondo

A Darwin non piaceva la scuola, ma fu subito affascinato dal mondo naturale.

Anna Brett introduce così, senza indugi, la figura di Darwin per arrivare al cuore dei lettori. Un viaggio di scoperta che parte della sua infanzia e formazione raccogliendo informazioni curiose.

Come quelle che descrivono un bambino, orfano di madre, che nel capanno del giardino aveva allestito un laboratorio di chimica per i suoi esperimenti ai quali dedicava il tempo libero.

Aspettatevi dunque un libro in grado di fare sintesi, di essere chiaro e godibile.

Parte della bellezza del viaggio è data senza dubbio da Nick Hayes e il suo mondo illustrato. La scelta cromatica rende omaggio alla Natura con i suoi verde, blu, bianco e rosa.

Le illustrazioni, che sembrano delle incisioni però a colori, raccontano Charles Darwin e il suo tempo, il viaggio verso le isole Galapagos, il tema della selezione e della sopravvivenza delle specie e l’incanto del mondo naturale.

Un grande indice presenta i temi del libro ma la bellezza travolge solo girando pagina. È lì che si intuisce che la storia illustrata, seppur complessa per l’ampia quantità di contenuto, sarà un percorso a tappe e saprà regalare informazioni singolari.

Si incontrano parole chiave come evoluzione, adattamento, specie, selezione naturale e variazioni che, dopo averle spiegate, Darwin ha usato per scrivere la sua teoria: L’origine delle specie.

Scoprirete che dietro i colombi terraioli, i King Charles Spaniel, le falene delle betulle o i fringuelli si nascondono incredibili storie, e che il mondo naturale delle isole è stato molto importante per gli studi condotti da Charles Darwin.

Non mancano i dubbi dell’epoca sulla teoria, le imperfezioni della documentazione geologica e cosa della sua teoria oggi conosciamo meglio perché come sempre Editoriale Scienza, come Giano bifronte, guarda con un occhio al passato, con l’altro al presente immaginando il nostro futuro.

Ultima chicca? Il libro ha anche un segnalibro, un nastro in tessuto dello stesso bellissimo colore della copertina, per ritrovare prontamente la pagina di questo viaggio.

Età di lettura: dagli 11 anni.