Culture. Eat it
11 Giugno 2014
Anche i cani hanno bisogno di protezione, di un luogo in rifugiarsi, potersi riparare e sentirsi al sicuro. Di cucce in commercio ce ne sono sicuramente moltissime, ma quella che vi voglio presentare oggi è davvero speciale. Non solo perché è per interni ma anche perché, nella forma, richiama il disegno stilizzato di un cane. Il suo nome è Ettore secondo e porta la firma di Izmade, collettivo torinese che opera nel campo dell’ecodesign autoprodotto, realizzando arredi e complementi d’arredo in piccole serie o in edizioni limitate.
Progettata da Alessandro Grella, Ettore secondo è costituita da pannelli OSB che hanno ottenuto la certificazione della FSC, associazione che garantisce la provenienza del legno da foreste correttamente gestite secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. Un prodotto attendo all’ambiente che è il risultato del percorso di ricerca di Izmade sull’uso di materiali sostenibili e di recupero.
Originale ed eclettica, ogni cuccia Ettore secondo è unica perché realizzata artigianalmente. E non finisce qua, perché può anche essere personalizzarla in base ai gusti e alle necessità vostre… o del vostro amico a quattro zampe!
Autore
biografia:
Copywriter, folletto tuttofare e mamma con una passione smisurata per la fotografia. La scrittura è una medicina che le permette di esprimere la propria personalità e far emergere la sua vera voce. Meglio di uno psicanalista. Alla perenne ricerca di una strada da seguire, al momento, preferisce perdersi.
