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ciambella o donuts la ricetta per farlo in casa

Culture. Eat it

4 Giugno 2021

torte e dolci

Che le chiami ciambelle fritte, donuts o doughnuts basta che siano spaziali. Come queste.

di Kristel Cescotto

Si dice che non sempre le ciambelle riescano col buco ed è vero. Non sappiamo dirvi se valga pure per le nostre oppure se siano l’eccezione che conferma la regola ma una cosa ve la dobbiamo dire: creano dipendenza e lungi da loro essere dietetiche. Perché ogni cosa possiede un lato oscuro, il loro è quello lì. E io lo so che non finirò mai di chiedermi perché di sedano ne puoi mangiare a tonnellate senza incappare nella lievitazione della culotte de cheval mentre queste ciambelle fritte te le puoi concedere una tantum – e non senza redimerti con un’ora di step. Ed è un po’ come chiedersi perché abbiamo i peli sulle gambe o perché esistono le cimici. La verità è che per godere fino in fondo dobbiamo anche aver conosciuto la sofferenza e che non esisterebbe luce senza il buio.

Ma veniamo a noi. Ve le ho volute proporre con la ricetta di casa Pozzo, quella che utilizzava la zia Maria per prepararle quando sapeva che io e mia cugina andavamo da lei dopo la scuola materna. Quella che spalancava un sorriso sulle nostre facce al primo profumo di fritto (non si dica mai che il fritto – quello buono – puzzi in mia presenza) che ne annunciava la presenza già sulle scale.
La zia Maria viveva in una sorta di pied-à-terre dal sapore antico, che io amavo alla follia. Era interno a un edificio di parecchi secoli fa che costeggia il Corso Roma di Spilimbergo, in pieno centro storico. Trovavo meraviglioso che le dimensioni contenute contenevano comunque molte stanze e un salotto al piano abbassato da tre scalini completo di bovindo – per il quale pagherei tanto tanto per averlo anche nella mia casa. Amavo alla follia il minuscolo terrazzo in stile che dava sulla via pedonale, osservatorio preferito per spiare adulti inconsapevoli di avere occhi innocenti puntati su di loro. La scorta di yogurt Yomo al caffè con i biscottini di cialda (altra domanda focale nelle mie crisi interiori: perché non è più sul mercato? Signor Yomo mi leggi?), ne sento il sapore in bocca come se non fossero passati 25 anni da allora. Le cianfrusaglie comprate dai giornali di vendite per corrispondenza. Il mappamondo illuminato e la lampada che proiettava disegni luminosi nella stanza degli ospiti; i giochini del Mulino Bianco vinti con le raccolte punti per noi nipoti. Ma la cosa che amavo più di tutte era il dehor, cioè: uscivi dall’appartamento della zia e nel pianerottolo, oltre gli altri appartamenti, c’era una porta che si spalancava sul paradiso. Nei ricordi della me piccina era immenso, con vista sui tetti del paese e sul cielo sempre più blu. C’erano tantissime piante, tanto verde, fiori, una voliera, un grande tavolo e uno più piccino. Un lavatoio in pietra e vasi di coccio di ogni forma ed età. C’era la serenità di una vecchia dolcissima zia che si godeva la merenda che aveva preparato con amore per le sue bambine. E c’erano le ciambelle fritte ad ammantare il tutto di un’incantevole poesia, tutta italiana.

Ciambelle fritte fatte in casa – la ricetta

INGREDIENTI (dosi per 7 ciambelle)

  • 250 g di farina 00
  • 110 ml di latte intero
  • 1 uovo
  • 40 g di zucchero semolato
  • 40 g di burro morbido
  • 5 g di lievito di birra secco
  • lo zeste di 1/2 limone non trattato
  • una bustina di vanillina
  • un pizzico di sale
  • q.b. di olio di semi per friggere
  • q.b. di zucchero a velo

PROCEDIMENTO

  1. Versa il latte tiepido in una ciotola, scioglici lievito e zucchero.
  2. Aggiungi la farina nella ciotola della planetaria (se non la possiedi niente paura: puoi tranquillamente impastare a mano), versa il latte con il lievito ed inizia ad impastare. Unisci dunque l’uovo e, una volta assorbito dall’impasto, anche il burro a più riprese, il pizzico di sale, la vanillina e lo zeste di limone.
  3. Impasta per una decina di minuti, fino a quando l’impasto sarà ben incordato. Copri l’impasto delle ciambelle con pellicola e lascia lievitare sino al raddoppio (ci vorranno circa un paio d’ore).
  4. Riprendi l’impasto e stendilo con un matterello, con un coppapasta ricava dei cerchi e bucane il centro aiutandoti con un tappo di bottiglia.
  5. Una volta ottenuti i donuts, disponili a lievitare coperti su un ripiano sopra un rettangolo di carta forno per ognuno. Per questa seconda lievitazione 1 ora sarà sufficiente.
  6. Scalda dunque l’olio in una casseruola dai bordi alti, una volta caldo adagia le ciambelle nell’olio bollente (aiutandoti con la carta forno per non sformarle – si staccherà da sola in cottura, basterà eliminarla) al massimo 2 o 3 per volta. Rigirale di tanto in tanto, una volta dorate perfettamente da ambo i lati saranno pronte.
  7. Scola le ciambelle su carta assorbente e passale nello zucchero semolato. Cospargi di zucchero a velo per una dose extra di dolcezza.

ciambelle ricetta facile

ciambelle fritte facili

Se adori i lievitati dolci fritti non puoi non provare anche la nostra ricetta delle zeppole di San Giuseppe/graffe napoletane e delle frittelle alla crema.

 

MENTRE ASSAGGI ASCOLTA:

Photos: Kristel Cescotto

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Autore

Kristel Cescotto

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Kristel Cescotto

biografia:

Cogitatrice impegnata, praticante dell’Amore Universale, su di lei nemmeno una nuvola. A 30 anni non ha ancora la minima idea di come vuole essere a 32: una, nessuna ma forse non centomila. Grazie al cielo tutto scorre. Panta rei. E alla fine, come in uno splendido giardino Bahai, verrà estasiata da un’illuminazione. E vivrà per sempre felice e contenta.

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