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5 Luglio 2021

#telamostro

Colazione sull’erba

di Ramona Lucarelli

Delle fanciulle nuotavano nella Senna, ed ecco l’epifania: Edouard Manet si sentì ispirato a realizzare un nudo ma voleva ambientarlo in un luogo reale, familiare.

Sembra infatti che per la celebre Colazione sull’erba si sia ispirato all’ile Saint Ouen e che per la composizione dell’opera abbia guardato a due grandi maestri: a Tiziano e il suo Concerto campestre e ad alcune stampe del veneziano Marcantonio Raimondi a sua volta ispiratosi al Giudizio di Paride di Raffaello.

Pur prevedendo la provocazione della sua opera contro il perbenismo della borghesia Manet decise di proseguire nella sua realizzazione, e l’audacia fu ripagata perché sebbene venne rifiutato dal Salon trovò posto nel Salone dei rifiutati attirando l’attenzione di molti.

“La scandalosa indecenza” di cui tutti a Parigi in quei giorni parlavano era data dalla presenza di una donna completamente nuda, non una dea o ninfa ma una qualunque parigina del tempo; polemica alla quale si aggiunse quella di aver disonorato la grande arte del passato.

Il quadro raffigura quello che noi oggi chiameremmo un picnic all’aperto.

Due dandy del tempo fanno compagnia alla donna “svestita” mentre consumano una frugale merenda immersi all’ombra di quel che sembra un boschetto. Per le figure maschili avevano prestato il volto il fratello Gustav e lo scultore Ferdinad Karel Leenhoff, futuro cognato dell’artista.

Per la donna è invece la modella prediletta del pittore a posare, Victorine-Louise Meurent, l’unica a guardare negli occhi il fruitore con il suo sorriso appena accennato. Sembra sia appena tornata da un bagno guardando gli abiti femminili che si intravedono in basso a sinistra tra i resti della colazione.

La celebre tecnica “a macchie” anticipa l’arte impressionista e rende riconoscibile quella di Manet, il quale preferiva i contrasti tra luce e ombra rinunciando al chiaroscuro e alle sfumature.

Scandalo a parte, questo quadro evoca quella sensazione di pace e lentezza con un pizzico di follia che amo dell’estate e che auguro a tutti voi, e se poi volete vederlo dal vivo:

La Colazione sull’erba (1862-63) vi aspetta al Museo d’Orsay a Parigi.

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Autore

Ramona Lucarelli

Per aspera ad astra

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Ramona Lucarelli

biografia:

È una storica dell'arte, ottimista ed empatica per natura. Immagina un mondo nel quale seminare gentilezza e provare felicità nelle piccole cose. Fin da bambina è innamorata delle storie, per The Eat Culture mangia libri e arte. Per aspera ad astra recita l'unico tatuaggio che ha sulla pelle. È lì per ricordarle che la strada che porta ai suoi sogni non sempre è facile ma qui non ci si arrende, mai.

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