Culture. Eat it
8 Febbraio 2022
Com’è difficile amarsi nel 2022.
Raccogliere i frammenti di tutti i quando. Quando ti trovi un lavoro decente? Quando ti sposi? Quando lo fai un figlio che stai diventando vecchia? Quando la smetti di vestirti in quel modo?
E di quando in quando cercare di fare pace con quel senso di inadeguatezza perenne, che striscia in corpo e resta lì e sembra vitale come il sangue nelle vene.
E resistere nel continuo duello contro l’ansia da prestazione che è diventata pure social. Quei social in cui dei giorni ti senti quasi amata e altri dimenticata, sbagliata, incapace. E te lo ripeti sempre che non sono tutto, che lo sai come funziona l’algoritmo, che non puoi basare la tua vita su questo. Ma forse anche i social sono, nel ventaglio di possibilità, una forma d’amore. Forse sono un altro modo per richiedere quell’amore di cui abbiamo bisogno. E non faresti ciò che fai e non lo faresti da anni, se non ti sentissi in qualche forma, in qualche modo che magari non avevi mai compreso prima, amata.
In questa società duale il rovescio della medaglia è tac, dietro l’angolo. Creando nuove forme d’amore creiamo nuove forme d’odio e dobbiamo farci i conti. E non è sempre facile, soprattutto quando hai in testa la voce del tuo ex che ti dice che non vali un cazzo. Pronto? Ciao stronzo! E di nuovo si ritorna a portare la zavorra dell’inadeguatezza sulla schiena. È un macigno e lo senti sulle spalle e pesa ma quando lo porti addosso per tanti anni, il dolore e quel peso non li senti nemmeno più.
Diamine è incredibile quanto sia faticoso essere amati, figuriamoci amarsi che è il suo diretto riflesso o, potrei dire meglio, conseguenza.
Sara, era difficile amarti prima, potrebbe diventare impossibile nel 2032.
E tu ti ami?
Questo mese parliamo d’amore, in ogni sua forma. Se vuoi aggiungerti al nostro racconto collettivo ti aspettiamo all’hashtag #raccontamilamore su Facebook, Instagram e Twitter. Ma non portarci il tuo ex!
Photos: Sara Cartelli
Autore
biografia:
Copywriter, folletto tuttofare e mamma con una passione smisurata per la fotografia. La scrittura è una medicina che le permette di esprimere la propria personalità e far emergere la sua vera voce. Meglio di uno psicanalista. Alla perenne ricerca di una strada da seguire, al momento, preferisce perdersi.