Home > storie > Ho percorso a piedi la strada verso casa

Ho percorso a piedi la strada verso casa

Culture. Eat it

18 Giugno 2019

storie

Ho percorso a piedi la strada verso casa

di Sara Cartelli

Ho percorso a piedi la strada verso casa.

Le case sono rimaste sempre le stesse, anche se i vicini sono diversi. Alcuni hanno traslocato, altri non ci sono più. C’è un nutrito gruppo di vedove, tutte donne di grande spirito e forza, tutte incredibilmente vive, anche se sole. I ragazzi della mia età si sono quasi tutti trasferiti, c’è chi è sposato, chi convive e chi invece aspetta il primo figlio.

Ho percorso a piedi la strada di casa e l’ho trovata sempre uguale, anche se incredibilmente diversa.

Vivo nell’appartamento che era di mia nonna, con cui oltretutto non sono mai andata molto d’accordo. Chissà se sarebbe felice che io sia finita qui. Come ci sono finita non lo so nemmeno io. Ho passato la mia vita cercando di fuggire. Milano, Padova, Udine e poi di nuovo Spilimbergo. Suona strano. Un paese di diecimila anime dove non succede mai niente e se succede qualcosa è un pettegolezzo più o meno imbarazzante. O più o meno vero, perché in paese, si sa, le questioni prendono pieghe inaspettate. Alle volte la sceneggiatura originale è meglio di quella di Beautiful. Forse gli autori dovrebbero farsi un giro qua.

Ho percorso a piedi la strada di casa e ho riscoperto un po’ di meraviglia nei miei occhi.

Quella di chi non si è mai reso conto di essere fortunato e dà sempre tutto per scontato. Dopo le nove in centro non c’è quasi più nessuno, il paese deserto non solo è dannatamente bello ma riesce anche a rimetterti in pace con il mondo. C’è un silenzio paranormale che non esiste nelle grandi città. In più puoi andare al Buso e bere uno dei migliori cocktail che potrai mai bere in vita tua, il che non è poi del tutto scontato, soprattutto se hai avuto una brutta giornata.

Ho percorso a piedi la strada di casa e mi sono ritrovata.

La piccola Pollicino ha capito come tornare sui suoi passi. Questo è il mio viaggio. E non so quanto durerà, se mai me ne andrò o se vivrò qui per sempre. La strada verso casa non si dimentica. L’ho percorsa migliaia di volte: a piedi, in bicicletta, in motorino da adolescente, in macchina. Questa strada era il mio foglio bianco e ora è la mia vita.

Ho percorso a piedi la strada di casa ed è stato il viaggio più bello.

Non sarà la strada migliore e nemmeno la più facile, ma sa più cose di me di quante io ne possa raccontare. E a differenza delle persone, non ha mai parlato di me alle mie spalle. Che vorrà pur dir qualcosa, in questa vita stracolma di parole.

Photos: Sara Cartelli

SPREAD THE CULTURE

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo subito!

Autore

Sara Cartelli

Cogito Ergo Sum

email me

follow me

Sara Cartelli

biografia:

Copywriter, folletto tuttofare e mamma con una passione smisurata per la fotografia. La scrittura è una medicina che le permette di esprimere la propria personalità e far emergere la sua vera voce. Meglio di uno psicanalista. Alla perenne ricerca di una strada da seguire, al momento, preferisce perdersi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

NEWSLETTER

Join the eat culture

La cultura da mangiare che
non teme la prova costume.

Entra a far parte
della nostra famiglia!