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Culture. Eat it

15 Marzo 2021

il libro sul comodino

Home body. Il mio corpo è la mia casa. La poesia di Rupi Kaur è luce e buio

di Ramona Lucarelli

Il mio corpo è la mia casa, che fatica ho fatto a capirlo.

Home body di Rupi Kaur ci accoglie così fin dalla copertina, che lei stessa ha realizzato in un’esperienza di mani e di cuore e della quale sul suo profilo Instagram ha svelato la creazione.

E la domanda sorge spontanea, quale viaggio Rupi ha in serbo per noi questa volta?

Aspettatevi un’immersione nel dolore e nell’amore, in parole belle e coraggiose come quelle di chi dalle sue ferite è riuscita a guarire o sta ancora guarendo, e per farlo le ha fatte uscire, ha dato loro voce diventando così la voce di molti.

Raccolta di poesie: Home body. Il mio corpo è la mia casa di Rupi Kaur

Rupi Kaur ritorna con la raccolta Home Body a tre anni di distanza dall’ultima pubblicazione The Sun and her Flowers (ne ho parlato qui) ed è sempre nuova. È come se si rigenerasse, come se trovasse strade nuove da percorrere per raccontarsi.

la mia mente
il mio corpo
e io
abbiamo tutti la stessa sede
ma è come se fossimo
tre persone del tutto diverse

sconnessa

Rupi scrive di se stessa in una forma – quella poetica – che ha il pregio di farsi universale anche quando descrive un’esperienza che non abbiamo vissuto, perché in fondo ci sono tanti modi di sentirsi spezzate e abusate.

In quei versi le parole dell’autrice prendono corpo e consapevolezza e raccontano “dell’essere donna in un mondo a misura d’uomo”.

non mi fingerò
meno intelligente
per mettere un uomo
a suo agio in mia presenza
colui che merito
vedrà la mia grandezza e
vorrà ergerla ancora di più

Dal passato emergono le esperienze più sconcertanti, gli abusi e la violenza fisica, e non importa quanto siano state dolorose da scrivere perché in lei diventano nuova linfa per il cuore, moniti per la mente, affinché il corpo diventi quel luogo di riposo e serenità attraverso il quale vegliare sul presente.

ci sono interi blackout
in alcuni anni della mia vita
lo psicologo mi dice che la mente cancella i traumi
per aiutarci a passare oltre
ma ogni mia esperienza
è memorizzata nella carne
anche se la mia mente scorda
il mio corpo ricorda
il mio corpo è la mappa della mia vita
il mio corpo ha addosso ciò che ha passato
il mio corpo fa scattare gli allarmi quando
penso che incomba un pericolo
e all’improvviso
i demonietti famelici del passato
emergono furenti dalla carne
urlando
non dimenticarci
non azzardarti mai più a tentare di
lasciarci alle spalle

La raccolta si articola in quattro sezioni: mente cuore riposo e veglia.

Nella mente si annidano la paura, l’ansia e la depressione, le angosce di una vita presente che porta i segni di quella passata ma che è decisa a trasformare in forza.

voglio un corteo
voglio musica
voglio coriandoli
voglio la banda che suona
per quelli che sopravvivono in silenzio
voglio una standing ovation
per ogni persona che
si sveglia e va verso il sole
pur avendo in sé un’ombra
che la trascina indietro

Con la consapevolezza di chi sa che ciò a cui è sopravvissuta vivrà sempre in lei Rupi lascia al cuore il compito di raccontare cosa è stata l’esperienza dell’amore.

a volte
ti amo significa
voglio amarti

a volte
ti amo significa
resterò ancora un pochino

a volte
ti amo significa
non so bene come andarmene

a volte
ti amo significa
non ho un posto dove andare

Amare chi non ci ama, sentirci finalmente amate da qualcuno e sentirlo meno speciale, perché l’attrazione a volte si annida in chi non vuole restare. Uomini che schiacciano, uomini che si aggrappano, non solo uomini però in una raccolta di poesie in cui c’è spazio anche per amicizie che profumano d’amore.

posso vivere senza amore romantico
ma non posso sopravvivere senza
le donne che definisco amiche
loro sì che sanno cosa mi serve
prima ancora che me ne renda conto io
il modo in cui restiamo presenti
l’una per l’altra è tutta un’altra cosa

E poi finalmente il riposo del corpo, di chi sente l’ansia della produttività incombere sul proprio io, che le ruba la pace del cuore, e che approda finalmente a parole che rivelano una felicità che si annida dentro di noi e non fuori.

credevo di poter
trovare una mia strada
per la felicità
ma nulla di esterno
mi ha esaudita nel modo
promesso

Una poesia più di tutte riflette il mio stato d’animo presente ed è questa:

le cose che ci completano le abbiamo già
solo che non sono cose
sono persone
e risate e relazioni

E sono le relazioni ad essere raccontate nell’ultimo capitolo – veglia – che raccontano di noi, dei compagni e delle compagne che stanno al nostro fianco, del pianeta terra, della famiglia e della comunità in cui viviamo.

sei una sola persona
ma quando ti muovi
cammina per tuo tramite
un’intera comunità

Leggere certi versi mi ha fatto provare dolore, mi è quasi sembrato di scorgere più sofferenza in questa raccolta che nelle precedenti (Milk and Honey è la sua opera prima, potete farvi un’idea qui), come se per svelare il proprio dolore al mondo occorresse tempo e tutta la fiducia possibile da parte di chi legge.

Home body di Rupi Kaur è luce e buio, un viaggio tra i colori della pelle, dei sentimenti e degli occhi di tutte quelle donne che tra i suoi versi sentono di non essere sole e le sfiora anche solo il pensiero di poter trasformare il dolore in una rinascita.

 

Rupi kaur home body recensione libro poesie

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oggi, domani e...

Photos: Sara Cartelli

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Autore

Ramona Lucarelli

Per aspera ad astra

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Ramona Lucarelli

biografia:

È una storica dell'arte, ottimista ed empatica per natura. Immagina un mondo nel quale seminare gentilezza e provare felicità nelle piccole cose. Fin da bambina è innamorata delle storie, per The Eat Culture mangia libri e arte. Per aspera ad astra recita l'unico tatuaggio che ha sulla pelle. È lì per ricordarle che la strada che porta ai suoi sogni non sempre è facile ma qui non ci si arrende, mai.

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