Culture. Eat it
9 Dicembre 2016
Alla luce del fatto che Natale è già tra noi, urge prepararsi per supercene, megapranzi, cenoni & co. In questi casi, finger food è una parolina portatrice di conforto e risolutrice, un po’ come Mr. Wolf – risolve problemi. Però chi glielo dice al nonno che reclama a gran voce la sua “polenta col muset”? Dunque per non far torto a nessuno, e per vedere la luce in fondo al buio tunnel del ginepraio da stesura menù, ho dato alla luce l’hummus di lenticchie con cotechino e cialde di polenta. Abbinamento tradizionale rivisitato in chiave chiccosa per persone altamente raffinate come noi (ha ha ha ha). Accontenta tutti: dalla zia dispotica e tradizionalista alla cugina figa appena atterrata da un intercontinentale NYC – Paesello dimenticato dal Signore. Seguendo questa ricetta anche la sciura Maria passerà da cuoca annoiata a chef stellata in tre, due, uno…
INGREDIENTI (per 10 mini porzioni)
- Un cotechino cotto al vapore
Per l’hummus di lenticchie:
- 230 gr di lenticchie bollite
- 1 cucchiaino e mezzo di tahina (è una sorta di burro di sesamo, la trovate solitamente nei supermercati bio)
- Olio extra vergine d’oliva q.b.
- Sale, pepe nero, paprika dolce q.b.
Per le cialde di polenta:
- 80 gr di farina di mais gialla precotta per polenta istantanea
- 2 cucchiai di Grana grattugiato
- 300 ml di acqua
- Sale q.b.
Colonna sonora consigliata: Santa Claus is coming to town, Michael Bublè
PREPARAZIONE
- Tritate assieme nel mixer le lenticchie, la tahina, l’olio evo il sale e le spezie. Se necessario aggiungete qualche cucchiaio d’acqua per ottenere una consistenza più morbida.
- Preparate la polenta seguendo le istruzioni nella confezione, dopo di che aggiungete il Grana Grattugiato e la versate a cucchiaiate su una teglia grande foderata di carta da forno.
- Coprite con un altro foglio di carta forno, stendete la polenta con una spatola per dolci fino a tirarla in uno strato molto sottile.
- Infornate a 200°C fino a doratura.
- Prendete una tazzina da caffè (o un piccolo bicchierino) versateci qualche cucchiaio di humus di lenticchie, del cotechino tagliato a cubetti e qualche pezzetto di cialda di polenta. Finite con un filo d’olio evo.
Ph. Sara Cartelli
© The Eat Culture
Autore
biografia:
Cogitatrice impegnata, praticante dell’Amore Universale, su di lei nemmeno una nuvola. A 30 anni non ha ancora la minima idea di come vuole essere a 32: una, nessuna ma forse non centomila. Grazie al cielo tutto scorre. Panta rei. E alla fine, come in uno splendido giardino Bahai, verrà estasiata da un’illuminazione. E vivrà per sempre felice e contenta.