Culture. Eat it
12 Ottobre 2015
Casa tua è il luogo che racconta chi sei. È un posto in cui ti senti bene, un luogo in cui rilassarti, uno spazio in cui trasferire la tua personalità e la tua creatività. Non è una questione di stile, ogni stile è giusto, lo stile è puramente una questione di gusto personale. Io per esempio, amo il design nordico mixato ad elementi scovati nei mercatini d’antiquariato, però tu potresti preferire lo stile shabby, il country oppure le linee minimali del design contemporaneo. Credo invece che una casa sia veramente bella quando sa trasmettere la personalità di chi la vive. Vedo la casa come un racconto, una storia, fatta di momenti belli e brutti, perché anche dopo anni, puoi ricordarti che eri lì, su quel divano, mentre accadeva quella determinata cosa.
Per questo oggi ho deciso di proporvi questa deliziosa casa dai toni pastello, perché credo rifletta pienamente la personalità dei suoi proprietari, Lorsque Louise e Jeppe Fabriciu. Uno spazio che mixa sapientemente semplicità e ricercatezza. Semplicità, perché gli arredi sono quasi tutti minimali, puliti, candidi. Ricercatezza, per la pregevole quantità di dettagli decor ben studiati e, soprattutto, ordinatamente disposti. Sono proprio loro a conferire personalità alla casa. I poster appesi alle pareti, i cuscini dai motivi geometrici, i piccoli oggetti in legno, le candele, i fiori e la bacheca con le foto di famiglia: ognuno di loro contribuisce a donare calore, leggerezza e vivacità agli ambienti in cui è collocato.
Credo non si debbano mai sottovalutare i dettagli, rendono pieni gli spazi vuoti, valorizzano gli arredi e, in più, contribuiscono a donare personalità agli ambienti. La vostra personalità è ovvio. Perché come vi dicevo prima, non importa cosa sceglierete, quello che è importante, è che vi rappresenti. Nel frattempo, vi lascio con qualche immagine, nella speranza possa esservi d’ispirazione.
Immagini Magnus Klitten via boligmagasinet.dk
Autore
biografia:
Copywriter, folletto tuttofare e mamma con una passione smisurata per la fotografia. La scrittura è una medicina che le permette di esprimere la propria personalità e far emergere la sua vera voce. Meglio di uno psicanalista. Alla perenne ricerca di una strada da seguire, al momento, preferisce perdersi.