
Culture. Eat it
14 Febbraio 2018
Ho sempre amato i giochi di specchi. Saperli posizionare correttamente è estremamente utile quando si vuole far sembrare più ampi e luminosi gli ambienti. Nell’appartamento che vi propongo oggi gli architetti dello studio Manuel Ocaña hanno giocato con questo complemento d’arredo per soddisfare proprio queste due necessità.
50mq: uno spazio limitato, ma perfettamente vivibile per un’unica persona.
Che cosa hanno fatto gli architetti?
Innanzitutto, hanno pensato a non separare gli spazi tramite pareti o porte convenzionali, per non appesantire l’appartamento visivamente. La divisione degli ambienti è stata affidata a mobili, pareti in vetro e a specchio.
Gli specchi appunto, posizionati ovunque (dalla zona giorno a quella notte) e utilizzati come porte, divisori, elementi d’arredo o scelti come finitura delle ante dell’armadio.
In più: niente mobili a soffitto, tanti materiali naturali (è stato scelto il legno sia per il pavimento che per i mobili della cucina), nuances pastello, un uso dosato e sapiente del nero a contrasto e pattern geometrici.
Il risultato?
Estremamente moderno, brioso e personale. Tutto da copiare se si vuole rendere confortevole e visivamente più ampio un mini-spazio.
Immagini via: micasarevista.com
Autore

biografia:
Copywriter, folletto tuttofare e mamma con una passione smisurata per la fotografia. La scrittura è una medicina che le permette di esprimere la propria personalità e far emergere la sua vera voce. Meglio di uno psicanalista. Alla perenne ricerca di una strada da seguire, al momento, preferisce perdersi.