Culture. Eat it
18 Marzo 2016
Estremamente facili, almeno tanto quanto è snervante pulire mezzo chilo di pesciolini. Se non siete delle temerarie come me, il vostro pescivendolo sicuro provvederà a vendervi delle alici già pulite e ridotte a filetto. Sì perché dopo minuti e minuti passati sentendovi Jack the Ripper dei Sette Mari, mozzare teste, estrarre interiora e devertebrare le povere – ma buone buonissime – alici vi passerà la voglia di cucinarle. Un po’ come, quando facevo la dolce vita dell’universitaria e decidevo di prendere il diretto del lunedì alle 6.04 per Milano: fino a che il ricordo di quella levataccia (con ansia da perdita di treno correlata e onnipresente) non svaniva col tempo mi giuravo che non l’avrei mai più ripreso. Come con la svisceratura delle alici insomma. E mi sento subito la regina delle similitudini improbabili.
INGREDIENTI (dosi per 4 persone, anche se io e Sara le abbiamo mangiate in due, ma non ditelo a nessuno)
- Mezzo chilo di alici fresche
- 3 manciate di pistacchi sgusciati e ridotti in granella
- 3 fette di pane in cassetta
- 2 cucchiai di grana grattugiato
- Pan grattato q.b.
- Erba cipollina, timo e rosmarino freschi q.b.
- Olio extravergine d’oliva, sale, pepe q.b.
Colonna sonora consigliata: Wish you were here, Incubus
PROCEDIMENTO
Lavate e pulite le alici. Se l’ha già fatto il pescivendolo lucky you. In caso contrario vi faccio gli auguri, no dai sto scherzando, è facile ed a tratti può risultare pure rilassante (bisogna trovare del positivo in tutto giusto?!). Le sciacquate solo l’acqua corrente, poi le decapitate, con il pollice le aprite lungo la colonna vertebrale, estraete e buttate le interiora e poi sempre con le dita separate la polpa dalla lisca, togliete la coda e avrete ottenuto il filetto. Ora prepariamo la panure: tritate grossolanamente il pane, aggiungeteci i pistacchi, il grana, le erbe aromatiche battute al coltello, il sale e il pepe. Ora prendete uno a uno i filetti, li panate col pan grattato solo dalla parte della polpa e, fatto ciò, aggiungete anche la panure ai pistacchi. Basterà solamente avvolgerli su se stessi e disporli in una pirofila unta con un filo d’olio, infornate a 180° per 15 minuti.
Photography: Sara Cartelli.
© Immagini The Eat Culture.
Autore
biografia:
Cogitatrice impegnata, praticante dell’Amore Universale, su di lei nemmeno una nuvola. A 30 anni non ha ancora la minima idea di come vuole essere a 32: una, nessuna ma forse non centomila. Grazie al cielo tutto scorre. Panta rei. E alla fine, come in uno splendido giardino Bahai, verrà estasiata da un’illuminazione. E vivrà per sempre felice e contenta.