
Culture. Eat it
14 Giugno 2022
La camera azzurra è il mio primo Simenon.
Senza aspettative, senza desideri, senza nemmeno il mio solito vorace appetito libresco, volevo solo stringere tra le mani una bella storia. Sono stata accontentata.
Libro: La camera azzurra di Georges Simenon
Centocinquantatre pagine, sono solo centocinquantatre.
In passato mi sono lasciata sedurre dal nome dell’autore, altre mi aveva incuriosito il titolo in copertina, a volte invece è bastato il numero di pagine. E a voi, cosa serve per affidarvi ad una storia?
La camera azzurra di Georges Simenon è il racconto di una passione famelica, di due amanti che tra le pareti di una stanza d’albergo si consumano senza immaginare che presto le loro vite verranno stravolte.
Della camera azzurra sembra di sentire la brezza che entra dalla finestra, la luce che scalda la pelle dei loro corpi grazie ad una prosa essenziale e avvolgente.
La camera era azzurra, di un azzurro – aveva notato un giorno – simile a quello della lascivia. Un azzurro che lo riportava all’infanzia, ai sacchetti di tela grezza pieni di polvere colorata che sua madre diluiva nella tinozza del bucato, prima di risciacquare la biancheria e stenderla sull’erba scintillante del prato.
La passione di Andrée e Antoine si consuma nella Francia degli anni ’60, in una stanza dell’Hotel des Voyageurs, in un paesino della provincia.
Il tempo della storia oscilla tra ciò che accade dentro e fuori La camera azzurra: Simenon sovrappone diversi piani temporali, con il presente che vede protagonisti i due “amanti sfrenati” e il passato che in seguito emerge per portare alla luce l’infanzia e la giovinezza dei due.
Ma La camera azzurra è pur sempre un giallo e quindi: cosa accadde quel 2 agosto? Cosa porterà Antoine e Andrée davanti ad un giudice?
In un susseguirsi di interrogatori, flashback e pensieri l’autore tiene viva la fiamma della ricerca della verità, per poi lasciare al finale il compito di svelare dove quella storia di passione divorante li ha condotti.
Tempo di Lettura
una notte nella camera azzurraPhotos: Sara Cartelli
Autore

biografia:
È una storica dell'arte, ottimista ed empatica per natura. Immagina un mondo nel quale seminare gentilezza e provare felicità nelle piccole cose. Fin da bambina è innamorata delle storie, per The Eat Culture mangia libri e arte. Per aspera ad astra recita l'unico tatuaggio che ha sulla pelle. È lì per ricordarle che la strada che porta ai suoi sogni non sempre è facile ma qui non ci si arrende, mai.