Culture. Eat it
15 Novembre 2017
Nell’immaginario collettivo è il profumo per eccellenza, ha rivoluzionato il modo di concepire le fragranze tanto da divenire un emblema culturale e sociale, ispirando artisti di ogni genere lungo i decenni.
Sto parlando proprio di lui, il “Signor” Chanel n°5,
il profumo più venduto di sempre, quello che conoscono tutti, anche chi non l’ha mai utilizzato, anche gli uomini che se ne fregano dei profumi da donna.
Fu voluto proprio da Coco Chanel in persona, pensando a qualcosa di unico e rivoluzionario, lontano dai profumi femminili dell’epoca basati sull’essenza di un unico fiore. Correva l’anno 1921 e fu il chimico Ernest Beaux a realizzarlo miscelando essenze naturali (tra cui muschio e gelsomino) e sintetiche, come le aldeidi. Chanel n°5 conteneva un totale di 80 ingredienti e si suppone che si debba il suo nome, così come lo conosciamo, al fatto che Chanel abbia scelto la quinta boccetta tra i campioni di prova presentatele da Beaux.
Molti sono gli artisti che l’hanno scelto come soggetto delle proprie opere, tra cui Andy Warhol e Salvador Dalì.
le serigrafie dedicate a Chanel n°5 di Andy Warhol
L’interpretazione di Salvador Dalì.
Per non parlare delle pubblicità, o delle immagini scattate delle principali riviste di moda, che si sono succedute nel corso degli anni e che grazie alla loro impronta artistica hanno contribuito a rendere questo profumo riconoscibile e inconfondibile.
Eccone qualche esempio:
1921 – Chanel n°5 visto dal fumettista Sam
1957 – Suzi Parker fotografata da Richard Avedon
1999 – Estella Warren fotografata da Jean Paul Goude
Ebbene sì, non è stata solo l’amata Marilyn Monroe a rendere questo profumo un’icona, ma anche l’arte in ogni sua forma ha contribuito a far diventare Chanel n°5 una parte importante della storia contemporanea.
Autore
biografia:
Copywriter, folletto tuttofare e mamma con una passione smisurata per la fotografia. La scrittura è una medicina che le permette di esprimere la propria personalità e far emergere la sua vera voce. Meglio di uno psicanalista. Alla perenne ricerca di una strada da seguire, al momento, preferisce perdersi.