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Culture. Eat it

8 Febbraio 2022

#telamostro

Le bianche scogliere di Rügen

di Ramona Lucarelli

L’artista romantico vedeva nell’arte un modo per esprimere il sentimento, ed è singolare scoprire che la protagonista di questa stagione artistica sia la natura, non l’essere umano.

Nei quadri romantici l’uomo non è che qualcosa di passaggio, una presenza caduca, che si immerge nella bellezza della natura. In quel rimirare si perde e rasserena, talvolta si terrorizza, si inquieta fino a raggiungere il Sublime.

Che il Sublime possa prevalere sul Bello mi ha sempre affascinata. Quell’idea che racconta che ciò che fa paura o desta dolore sia interessante, che l’essere umano davanti alla grandezza della natura ne sia affascinato e terrorizzato, impotente ma consapevole.

Il Romanticismo faceva aspirare all’assoluto, tendere all’infinito, cercare la propria profonda spiritualità. Si accettava la vanitas, l’ineluttabilità della morte, l’incapacità di sfuggire a ciò che invecchia, consuma.

C’è una mostra che potrebbe farci respirare quell’atmosfera: “Dai Romantici a Segantini. Storie di lune e poi di sguardi e montagne” presso il Centro San Gaetano di Padova fino al 5 giugno 2022.

Di Caspar David Friedrich saranno presenti cinque dipinti, di cui viene anticipata la presenza de Le bianche scogliere di Rügen. Caspar realizza questo dipinto nel 1818, anno del viaggio compiuto nell’isola di Rügen per festeggiare le nozze con Caroline Bommer.

A sinistra troviamo in rosso la moglie, simbolo dell’amore e della carità, al centro in blu il fratello del pittore, colore della fede, mentre a destra il pittore in verde speranza, con braccia conserte, appoggiato al tronco dell’albero, che guarda assorto il mare davanti a se.

Un messaggio allegorico di matrice cristiana che però rimane in secondo piano davanti allo spettacolo romantico della natura: le affilate falesie di gesso si stagliano sul mar Baltico dai toni verde-blu fino al rosa pallido dell’orizzonte.

Questa mostra organizzata da Linea d’ombra narra il Romanticismo in 75 opere, una storia che si muove in Europa, tra Germania e Svizzera, fino ad arrivare in Italia con Giovanni Segantini.

Cliccando questo link conoscerete tutte le informazioni necessarie e avrete la possibilità di ricevere un kit di benvenuto con il quaderno illustrato della mostra, il primo capitolo del catalogo e un breve video dedicato a Segantini.

Io l’ho annotata, next stop Padova.

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Autore

Ramona Lucarelli

Per aspera ad astra

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Ramona Lucarelli

biografia:

È una storica dell'arte, ottimista ed empatica per natura. Immagina un mondo nel quale seminare gentilezza e provare felicità nelle piccole cose. Fin da bambina è innamorata delle storie, per The Eat Culture mangia libri e arte. Per aspera ad astra recita l'unico tatuaggio che ha sulla pelle. È lì per ricordarle che la strada che porta ai suoi sogni non sempre è facile ma qui non ci si arrende, mai.

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