Culture. Eat it
10 Luglio 2013
L’estate porta con sé il desiderio di stare all’aria aperta, nuotare, prendere il sole e perché no, anche lasciare a casa la macchina per farsi una bella e sana pedalata, per andare al lavoro o per puro piacere. L’articolo di oggi è dedicato ai cultori, agli amanti della bicicletta e anche ai semplici curiosi: l’azienda che vi presentiamo si chiama ABICI e porta alta la bandiera dell’artigianato italiano d’eccellenza. Tutto è nato in un’osteria, tra una bottiglia di lambrusco e un piatto di tortelli. Tre amici della provincia lombardo/emiliana – Dario Gozzi, Stefano Seletti e Cristiano Gozzi – decidono di unire una passione comune partendo da un vecchio catalogo anni ’50 di un artigiano italiano. Gli orpelli vengono ridotti al minimo a favore di dettagli hi-tech: nasce così la bicicletta nuda. Nuda, perché ABICI la propone nella sua pura essenza concettuale, priva di fili e sovrastrutture, ed essenziale nelle forme.
ABICI mescola armonicamente tradizione e modernità, proponendo prodotti dall’animo retrò conditi con accetti hi-tech, che rendono ogni bicicletta unica e pura. Ognuna viene prodotta artigianalmente in Italia e rigorosamente testata pezzo per pezzo.
Non solo biciclette, perché nel catalogo ABICI si trovano anche abbigliamento e accessori, come borse, cestini, catene e manopole. Ne è uno splendido esempio la linea realizzata in Loden, un tessuto totalmente impermeabile ma allo stesso tempo traspirante, frutto di una manifattura rigorosamente artigianale.
Riscoprite il piacere di pedalare lasciandovi incantare dalla raffinata eleganza e dallo stile ABICI.
