
Culture. Eat it
14 Maggio 2018
I suoi versi rimasero rilegati in un cassetto per lungo tempo ma per fortuna non per sempre.
Oggi sul comodino c’è la grande poetessa dell’America puritana Emily Dickinson: Il cuore in libertà.
Un poeta che traduce un poeta. Salani editore affida a Nicola Gardini, tra i più stimati traduttori di poesia, la pubblicazione dedicata a Emily Dickinson per la collana Poesie per giovani innamorati.
La monaca ribelle, come lei stessa si definiva, scrive del mondo dalla sua camera nella casa paterna; a soli 23 anni infatti l’autrice si ritira per sottrarsi agli obblighi sociali o chissà.
Quello che sorprende leggendo i suoi versi è che, nonostante ciò, la Dickinson è capace di grande intensità quasi come se, lontana dal mondo, riuscisse a vedere ciò che sfugge a chi è totalmente immerso.
Non ho altra vita se non questa
Da condurre qui
Non altra morte, se non quella
Bandita da lìNe che mi tocchino altre terre è scritto
O mai possesso d’alcunché
Solo questa mi spetta di diritto
Il reame di te
Tale è la sua sensibilità per cui ogni cosa si fa poesia.
Conosco vita di cui farei a meno
Senza infelicità
Altre che non avere un solo istante
Sarebbe eternitàQuest’ultime ben scarso conto
Difficile che due ne abbini
Le prime è facile che un orizzonte
Superino di moscerini
Le sue poesie furono “liberate” solo nel 1955 quando sua sorella le scoprì in fascicoletti rilegati nella sua stanza. Una libertà che il traduttore ha voluto celebrare anche nel titolo, Il cuore in libertà, per il quale è di forte ispirazione il componimento 384:
Per me non c’è tortura
Ho il cuore in libertà
Dietro l’osso mortale
Ne cresce uno più duroLa sega non l’incide
Nè scimitarra fora
Due corpi abbiamo allora
Lega uno l’altro volaL’aquila del suo nido
Più in fretta non si priva
Per conquistare il cielo
Di quanto possa tuA meno che non sia
Tu stesso tuo avversario
Prigione è la coscienza
La libertà altrettanto.
Questo prezioso volumetto fornisce per tutti i 45 componimenti il loro originale a fronte. Senza il testo inglese si coglierebbe solo in parte il ritmo che la poetessa da Il cuore in libertà ha saputo dare alla sua scrittura in versi.
Le parole suonano anche quando non le pronunciamo, fanno rumore anche quando sono soltanto scritte.
Parola di Emily Dickinson.
Tempo di lettura
qualche sera in libertà
Ph. Sara Cartelli
© The Eat Culture
Autore

biografia:
È una storica dell'arte, ottimista ed empatica per natura. Immagina un mondo nel quale seminare gentilezza e provare felicità nelle piccole cose. Fin da bambina è innamorata delle storie, per The Eat Culture mangia libri e arte. Per aspera ad astra recita l'unico tatuaggio che ha sulla pelle. È lì per ricordarle che la strada che porta ai suoi sogni non sempre è facile ma qui non ci si arrende, mai.