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18 Giugno 2018

il libro sul comodino

Il libro sul comodino: Nelle terre estreme

di Ramona Lucarelli

C’è tanta gente infelice che tuttavia non prende l’iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l’animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo.

In molti sognano una vita diversa, più libera, più emozionante, lontana dalla routine.

In pochi mollano tutto per realizzarla. Lasciare casa, famiglia, lavoro e affetti è un rischio difficile da correre, così ci si prefigge di rallentare, di fermare quel ritmo frenetico al quale ormai la vita ci ha assuefatti.

C’è chi non ci sta a lasciar perdere la propria felicità e mette in gioco tutto per mettersi alla sua ricerca. Questa è la storia di Chris McCandless raccontata da Jon Krakauer nel romanzo Nelle terre estreme.

È il 1990 quando Chris, neo laureato, si mette in viaggio con una nuova identità, Alexander Supertrump, diretto verso una natura selvaggia. La sua meta? l’Alaska.

L’unica persona con cui combatti è te stesso e la tua testardaggine a non lanciarti in nuove esperienze.

Scrive di sé in terza persona per raccontare la scelta di un uomo qualunque:

Da due anni cammina per il mondo. Niente telefono, niente piscina, niente animali, niente sigarette. Il massimo della libertà. Un estremista. Un viaggiatore esteta la cui dimora è la strada.

Mal equipaggiato, non preparato alle avversità che la natura aveva in serbo per lui, Chris verrà ritrovato cadavere da un cacciatore accanto al suo diario, inaugurato al suo arrivo in Alaska, nel quale ha trascritto la storia che non ha mai potuto raccontare di persona.

A Krakauer, appassionatosi alla sua vicenda, la famiglia affida il compito di raccogliere l’esperienza del figlio e lo fa con imparzialità, lasciando al lettore le conclusioni da trarre… se ce ne sono.

Il ventenne che ne emerge crede nel potere delle nuove esperienze:

La gioia di vivere deriva dall’incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell’avere un orizzonte in costante cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso.

Diffida di quell’idea di felicità legata esclusivamente alle relazioni umane e confida nella natura incontaminata come luogo nel quale fare esperienza del mondo senza costrizioni, oppressioni e pesi da portare.

Ti sbagli se credi che la gioia derivi soltanto o principalmente dalle relazioni umane. Il Signore l’ha disposta intorno a noi e in tutto ciò che possiamo sperimentare.

Sul comodino questa settimana più di un diario o una biografia, c’è un libro – Nelle terre estreme – carico di citazioni che indaga il bisogno di vivere una vita autentica, attraverso il superamento dei propri limiti, spinto da una inarrestabile sete di libertà.

 

Tempo di lettura
una settimana Nelle terre estreme

Ph. Sara Cartelli
© The Eat Culture

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Autore

Ramona Lucarelli

Per aspera ad astra

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Ramona Lucarelli

biografia:

È una storica dell'arte, ottimista ed empatica per natura. Immagina un mondo nel quale seminare gentilezza e provare felicità nelle piccole cose. Fin da bambina è innamorata delle storie, per The Eat Culture mangia libri e arte. Per aspera ad astra recita l'unico tatuaggio che ha sulla pelle. È lì per ricordarle che la strada che porta ai suoi sogni non sempre è facile ma qui non ci si arrende, mai.

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