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Libro: Migrazioni. Gli incredibili viaggi degli animali

Culture. Eat it

9 Dicembre 2019

albi e libri illustrati

Migrazioni. Venti incredibili storie come i viaggi che raccontano

di Ramona Lucarelli

A dicembre vorrei avere infinite ore per ciondolare in libreria, curiosare e scegliere accuratamente i libri da regalare.

Come potevate già immaginare sono una persona che regala libri anche a chi non ha il comodino affollato, perché se la storia è quella giusta ci si può innamorare della lettura.

È per questo che mi emoziono quando ricevo in dono un libro senza una particolare ragione. Desidero avere un tempo attento da dedicargli e, se mi è piaciuto, farlo conoscere al mondo intero.

E’ così che oggi mi trovo a ringraziare di cuore Editoriale Scienza e a raccontarvi il

Libro: Migrazioni. Gli incredibili viaggi degli animali

Editoriale scienza ha una mission bellissima, quella di coniugare l’informazione con il piacere della lettura che in questo specialissimo caso è accompagnata anche dalla bellezza dell’oggetto libro.

Migrazioni è infatti un bellissimo racconto di immagini e parole che narra il viaggio compiuto ogni anno da molte specie animali per la loro sopravvivenza.

Attraversano oceani, deserti e montagne per cibarsi e riprodursi in ambienti favorevoli; il loro percorso non è privo di insidie ma se decidessero di fermarsi non sopravviverebbero.

La narrazione è fluente e ricca di informazioni grazie alla scelta delle parole di Mike Unwin, parole che con un pizzico di magia raccontano ben venti migrazioni.

Ci sono le megattere, grandi cetacei che ogni anno si riproducono nelle calde acque dell’oceano Pacifico per lasciarle alla volta dell’Antartide, dove si nutrono per affrontare i mesi successivi.

I pinguini imperatore migrano dal mare all’entroterra, per cacciare prima e riprodursi poi.

Le renne selvatiche, note come caribù, compiono il loro viaggio dalle coste dell’oceano Artico alle foreste delle conifere.

Ci sono le sterne artiche che migrano da polo a polo: sono le campionesse indiscusse con i loro 77.000 kilometri l’anno, la migrazione più lunga compiuta da un animale.

Ali color pesca raccontano del viaggio di migliaia di farfalle monarca che dagli Stati Uniti migrano in Messico per svernare. Più leggere di una graffetta non vedranno mai compiersi la loro migrazione: coloro che dal nord si dirigono a sud moriranno dopo aver deposto le uova per poter dare il cambio di testimone alle farfalle che verranno.

Pensate che “ci vogliono quattro generazioni per completare il ciclo vitale durante la loro migrazione”.

Ci sono poi le gru americane, le comuni rondini, le frecce erranti note come libellule, le sardine, gli albatri urlatori, i granchi rossi, i colibrì golarubino, le oche indiane e gli squali bianchi.

E ancora gli elefanti africani, i salmoni, i falchi pescatori, gli gnu, i pipistrelli e per concludere le tartarughe.

Storie incredibili come i viaggi che raccontano, nessuno uguale all’altro.

Non posso concludere questo articolo senza una menzione speciale a Jenni Desmond, l’illustratrice inglese dà al racconto una marcia in più.

Non so dirvi con altre parole quanto siano raffinate e delicate le sue illustrazioni: permettono a chi sfoglia di sognare, immaginare, concretizzare ciò che le parole raccontano.

L’autrice pensa che l’arte dell’illustrazione non si rivolga esclusivamente ai bambini, e io concordo.

Le immagini sono state usate per raccontare le storie più antiche. “Siamo essere narrativi”, le abbiamo usato per secoli dove le parole non potevano arrivare.

Dove c’è immagine c’è storia, con Migrazioni ce ne sono venti.

Libro, migrazioni di Editoriale Scienza

Libro: Migrazioni. La recensione

Tempo di Lettura

una migrazione ogni sera

Photos: Sara Cartelli

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Autore

Ramona Lucarelli

Per aspera ad astra

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Ramona Lucarelli

biografia:

È una storica dell'arte, ottimista ed empatica per natura. Immagina un mondo nel quale seminare gentilezza e provare felicità nelle piccole cose. Fin da bambina è innamorata delle storie, per The Eat Culture mangia libri e arte. Per aspera ad astra recita l'unico tatuaggio che ha sulla pelle. È lì per ricordarle che la strada che porta ai suoi sogni non sempre è facile ma qui non ci si arrende, mai.

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