Culture. Eat it
14 Gennaio 2015
Chi trova Donna Wilson, trova un tesoro. È questo quello che ho pensato l’altro giorno, quando ho scoperto il suo shop online. Dentro ci puoi trovare qualsiasi cosa: per te, per i tuoi bambini, per lui o per la tua casa. Il centro di tutto è il fatto a maglia, l’attività preferita di Donna, ma c’è anche molto altro, come articoli in ceramica per la tavola, stampe, tovaglie in lino, bambole di legno o borse in pelle. Tutto è caratterizzato da uno stile fiabesco, soave e naif che dona allegria e positività.
Scozzese di nascita, ma londinese d’adozione, Donna gestisce uno studio e laboratorio con un team di artigiani, che ogni giorno, lavorano a maglia, cuciono, imballano e spediscono i suoi prodotti in tutto il mondo. Le regole nel suo lavoro sono poche ma efficaci: produttori locali e filati naturali, per salvaguardare l’ambiente e mantenere vivo l’artigianato locale.
Tutto nel suo sito è degno di nota, ma a farla da padrone sono sicuramente le sue creatures, pupazzi, molto spesso animali, realizzati a maglia in 100% lana. Io mi sono innamorata follemente del Mono Cat, il gatto goloso di mentine che ama attraversare sulle strisce pedonali. Si perché ogni creatura ha anche un’anima, i suoi gusti ed è pronta a raccontarti una storia. È un tuffo nell’infanzia. Mi ricordo perfettamente da bambina i grandi discorsi che facevo con Billy (il mio pelouche preferito), erano momenti bellissimi, dove lo abbracciavo, lo sgridavo, lo ascoltavo, gli preparavo il thè o mi sedevo semplicemente accanto a lui. Un po’ come Stewie con Rupert. Sono momenti in cui ti prepari a diventare grande. Le creatures di Donna Wilson mi hanno dato proprio questa sensazione… ed è stato magnifico.
www.donnawilson.com
donnawilsonsblog.blogspot.co.uk
Image courtesy Donna Wilson.
Autore
biografia:
Copywriter, folletto tuttofare e mamma con una passione smisurata per la fotografia. La scrittura è una medicina che le permette di esprimere la propria personalità e far emergere la sua vera voce. Meglio di uno psicanalista. Alla perenne ricerca di una strada da seguire, al momento, preferisce perdersi.