
Culture. Eat it
27 Ottobre 2021
Nel mare ci sono i coccodrilli è un libro speciale. Ai pochissimi li fuori che non lo hanno ancora letto dico prendetevi il tempo di questa storia. Pizzica il cuore ma fa bene all’anima, davvero.
Libro: Nel mare ci sono i coccodrilli di Fabio Geda
Nel mare ci sono i coccodrilli è una storia vera.
Come l’incontro tra lo scrittore Fabio Geda e Enaiatollah Akbari, ragazzo afghano di etnia Hazara intervistato dall’autore.
Come il racconto di Ena che, lasciato l’Afghanistan per sfuggire dalle persecuzioni dei talebani, attraversa il Pakistan, poi l’Iran, la Turchia e la Grecia, fino ad arrivare in Italia dove una nuova famiglia lo accoglie.
Come la vita vissuta che qui prende drammaticamente forma nella fuga, nella paura, nella clandestinità, nell’abbandono ma anche nella speranza, nella forza, nell’ospitalità e nel futuro.
Come l’amicizia che lega autore e protagonista, tanto da scrivere insieme un altro libro: “Storia di un figlio. Andata e ritorno” per celebrare i 10 anni dei “coccodrilli”.
Tanti “come” che mi fanno dire quanto sia stato incredibilmente forte il sogno di Ena, forse inimmaginabile anche per lui, e sensibile la sua narrazione che ci accompagna anche nei passaggi più duri della storia con il suo sguardo bambino.
Un libro che contiene amore, in tante delle sue forme.
C’è quello di una madre che per allontanare il figlio dal pericolo mette km infiniti tra loro e quello di un figlio che non la dimentica; quello di uno scrittore che si esprime nell’ascolto e nelle delicate parole, e infine l’amore del lettore che sceglie questa storia e ne diffonde con il passaparola la magia.
Leggendo “Nel mare ci sono i coccodrilli” porto con me il tempo dell’ascolto, l’arte di lasciare entrare le parole nella testa e nel cuore per far nascere nuove domande e acquisire consapevolezza.
Consigliato? Si, si e si.
Tempo di Lettura
tre giorni nel mare di una storiaPhotos: Sara Cartelli
Autore

biografia:
È una storica dell'arte, ottimista ed empatica per natura. Immagina un mondo nel quale seminare gentilezza e provare felicità nelle piccole cose. Fin da bambina è innamorata delle storie, per The Eat Culture mangia libri e arte. Per aspera ad astra recita l'unico tatuaggio che ha sulla pelle. È lì per ricordarle che la strada che porta ai suoi sogni non sempre è facile ma qui non ci si arrende, mai.