
Culture. Eat it
14 Ottobre 2021
Anno 1980, Nick Cave scrive una lettera d’amore a Anita Lane, musa, amante, co-autrice insieme a lui di molti brani, tra cui From Her To Eternity, e membro per un periodo dei Bad Seeds.
Una lettera che è una manifestazione della sua ubriachezza, lo ammette lui stesso “I am a little drunk” e del suo amore “but I love you” ma che, allo stesso tempo, è molto, molto, di più.
Se guardi l’immagine cosa vedi?
Facciamo un gioco, come alle elementari, vi chiedo di dirmi cosa questa immagine vi suggerisce.
Inizio io.
Nick Cave sceglie di esprimere il proprio sentimento non solo scrivendo, non è una lettera qualsiasi, ma dandogli una forma. Forma che rende quel foglio di carta un’opera artistica che nel corso degli anni è stata esposta in mostre dedicate al cantante, si trova all’interno del libro “Stranger than Kindness” e ha assunto le sembianze di poster e cartolina.
Qualcuno ha appeso alla parete di casa un’opera d’arte non intenzionale di Nick Cave. O, forse, una delle sue prime opere. Negli anni successivi produrrà una quantità considerevole di illustrazioni, note, taccuini, collage, diari di vita, dimostrando di vivere per e con l’arte.
Personalmente, più guardo quell’immagine più vedo la meraviglia di essere umani. Perché dimostra la potenza dell’amore che non risiede unicamente nelle dichiarazioni e nelle intenzioni, ma anche nella capacità di rendere la nostra esistenza, in qualche modo, una forma d’arte e poi, non meno importante, di fermare il tempo.
Anche se Anita Lane non c’è più, è scomparsa proprio quest’anno ad aprile, anche se l’amore tra i due è finito negli anni ’80, quelle parole a noi risultano presenti, vive, mobili. Eppur riusciamo a sentirlo quell’amore resistere all’usura del tempo.
E voi cosa vedete? Sono curiosa di scoprire le vostre opinioni e riflessioni.
Photos: Sara Cartelli
Autore

biografia:
Copywriter, folletto tuttofare e mamma con una passione smisurata per la fotografia. La scrittura è una medicina che le permette di esprimere la propria personalità e far emergere la sua vera voce. Meglio di uno psicanalista. Alla perenne ricerca di una strada da seguire, al momento, preferisce perdersi.