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Culture. Eat it

6 Aprile 2021

menù degustazione

Noi siamo Primavera

di Ramona Lucarelli

Caro aprile, ben arrivato.

Porti con te una luce nuova. L’aria è ancora fresca e chissà se sapremo godercela senza desiderare di più, ricordando le calde e afose notti d’estate. Ti stai raccontando attraverso il rosa pallido delle magnolie che stanno perdendo i loro fiori e il rosa acceso dei fiori di pesco. Se per un attimo volgiamo lo sguardo altrove tu hai già in serbo per noi le bianche chiome dei ciliegi, all’ombra delle quali speriamo di poterci presto sdraiare su coperte a quadretti bianchi e blu e ceste di vimini.

Con il tuo passo lieve, aprile, ci porti dentro la Primavera.

Che questi giorni possano custodire una rinascita, anche se i gesti sanno ancora di cautela e timore. Che la terra sia fertile per accogliere i fiori che amiamo e descrivono chi siamo o vorremmo essere. Che sia un tempo in cui sentirci forti con le nostre fragilità.

Non potranno fermare la primavera scriveva Neruda, nessun fiore. Non i fiori che sono stati recisi, non quelli che sono stati ad un passo dall’appassire o i fiori tutti: quelli belli, quelli brutti, i calpestati, i troppo piccoli per essere notati, nessuno di loro è stato inutile.

Imperterrita la primavera fa il suo ritorno, lei che arriva come se intorno nulla fosse accaduto. Forse è questo che amo della primavera. È una che resiste, che si fa spazio tra le ultime gelate, e che niente di più di ciò che l’estate riserva concede, se non in un piccolo assaggio.

Vi va di fare Primavera insieme a noi?

Vi aspettiamo all’hashtag #fioriperlatesta su Instagram, Facebook e Twitter per riempire le vostre ceste di vimini di storie di fiori, libri, di musica bella e torte profumate, e per leggere e ascoltare le vostre.

Photos: Sara Cartelli

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Autore

Ramona Lucarelli

Per aspera ad astra

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Ramona Lucarelli

biografia:

È una storica dell'arte, ottimista ed empatica per natura. Immagina un mondo nel quale seminare gentilezza e provare felicità nelle piccole cose. Fin da bambina è innamorata delle storie, per The Eat Culture mangia libri e arte. Per aspera ad astra recita l'unico tatuaggio che ha sulla pelle. È lì per ricordarle che la strada che porta ai suoi sogni non sempre è facile ma qui non ci si arrende, mai.

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