Culture. Eat it
24 Marzo 2017
Sfoderate la tabula Peutingeriana che da bravi tenete in saccoccia.
Ci troviamo a Roma, alla corte di Papa Pio XIII.
Qui si parla.
“Il detto” e “il non detto”.
Che conti di più ciò che si omette?
In questa parabola della solitudine, popolata da umani fallaci, lungi dall’essere Santi – e che di errori ne fanno anche tanti: si va, si viene e si resta.
Ad andarsene è la visione misticamente patinata che siamo abituati ad attribuire a Sua Santità, ad arrivare è una nuova chiave di lettura, a rimanere è il senso di sconsolatezza, fragilità ed incertezza dolcemente profusi dalla vulnerabilità di Lenny Belardo.
Televisione (di quella alta). Cinema e teatro uniti e assorbiti in una meta narrazione al sapore di Uomo e Donna condita da parole e immagini potenti, immense e splendenti, quasi tanto quanto il genio di Sorrentino. Amen.
Detto ciò vi racconto anche di una pasta alla sorrentina dedicata a Sorrentino. Rivisitata e rieditata, scomposta, profanata e sabotata. Basilico, mozzarella, pomodoro – senza pizza e mandolino. Un po’ come l’unconventional Pope made in Sorrentino.
E comunque:
Io voglio parlare solo di cose che sono in grado di capire.
PACCHERI ALLA SORRENTINO – la ricetta
INGREDIENTI (dosi per 4 persone, alla tavola del Pope)
- 320 gr di paccheri
- 250 gr di pomodori datterino
- 3 manciate di foglioline di basilico fresco
- 300 gr di stracciatella
- Grana grattugiato q.b.
- Uno spicchio d’aglio in camicia
- Sale, pepe nero, zucchero a velo, origano q.b.
- Olio extra vergine d’oliva q.b.
PROCEDIMENTO
- Effettua un taglio a croce all’estremità dei pomodorini, sbollentali qualche minuto.
- Privali della buccia. Metti i pomodorini su una teglia con un pizzico di sale, qualche pizzico di zucchero a velo, un filo d’olio e qualche fogliolina di origano. Inforna a 180°C per un quarto d’ora/ venti minuti. E i pomodorini confit sono pronti.
- Ora prepara il condimento della pasta: metti uno spicchio d’aglio in camicia in una padella antiaderente, un giro d’olio evo e saltaci qualche pomodorino confit tagliato a metà.
- Cuoci la pasta al dente e una volta pronta saltala nel fondo d’olio (privato dell’aglio) con qualche mestolo di acqua di cottura e il Grana grattuggiato.
- Prepara la salsa al basilico frullando assieme le foglioline, l’olio evo, qualche cubetto di ghiaccio e un pizzico di sale.
- Scalda leggermente la stracciatella a bagnomaria.
- Componi il piatto mettendo la stracciatella tiepida sul fondo, la pasta saltata, qualche pomodorino confit e la salsa al basilico.
- Che il sapore sia con voi. E con i vostri paccheri.
MENTRE ASSAGGI ASCOLTA:
Photos: Sara Cartelli
Autore
biografia:
Cogitatrice impegnata, praticante dell’Amore Universale, su di lei nemmeno una nuvola. A 30 anni non ha ancora la minima idea di come vuole essere a 32: una, nessuna ma forse non centomila. Grazie al cielo tutto scorre. Panta rei. E alla fine, come in uno splendido giardino Bahai, verrà estasiata da un’illuminazione. E vivrà per sempre felice e contenta.