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19 Marzo 2015

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PARETE LAVAGNA: CONSIGLI E SUGGERIMENTI

di Sara Cartelli

È bello avere in casa una parete lavagna. Fa tornare un po’ bambini. È vero anche che, quando si è adulti, il tempo a disposizione è sempre poco. La mia infatti è rimasta identica a se stessa per circa un anno, fino all’altro giorno, quando io e il mio coinquilino/compagno abbiamo deciso di dargli una rinfrescata. È bastato solo un pomeriggio per trasformare la nostra parete e dare nuova vita alla stanza. Alla fine, la vera verità, è che ciò che ci impediva di modificarla non si chiamava mancanza di tempo, ma semplicemente pigrizia. Quella pigrizia che ti spinge a dire, lo faccio domani, poi settimana prossima, poi faccio finta di dimenticarmene.

Ma non sono qui solo per mostrarvi i risultati di un allegro pomeriggio. Il mio post di oggi vuole essere uno sprone per chi vorrebbe tanto fare la stessa cosa, ma non ha ancora trovato il coraggio di farlo o ha paura di pentirsene o sta meditando sulle ragioni per farlo. Quello che mi viene da dirvi è smettete di pensare e fatelo! Non ve ne pentirete. Per alcuni semplici motivi:

  1. pitturare una parete con la vernice lavagna non richiede maggiori sforzi di quelli che si necessitano per tinteggiare una parete di bianco. 2/3 mani e il gioco è fatto. Il vero problema è toglierla. Lì son dolori perché bisogna passare un apposito solvente su tutta la parete, altrimenti non verrà mai via. Ho provato l’esperienza quando mi sono trasferita, ma sono comunque sopravvissuta.
  2. Tanti hanno paura che il nero scurisca o rimpicciolisca gli ambienti. Se non vi piace il nero, potete scegliere tra una moltitudine di altri colori, ma vi garantisco che la parete non toglie luminosità alla casa. Il nero fa risaltare incredibilmente il gesso bianco così come quello colorato. Più la vostra parete sarà piena di dettagli, meno l’attenzione ricadrà sullo sfondo.
  3. Non serve essere dei novelli Monet. Non dovete necessariamente saper disegnare. Potete scriverci sopra, scarabocchiare, farla disegnare dai vostri bambini oppure, come avevo fatto io in precedenza, riempirla piano piano, chiedendo a tutti coloro che entrano in casa vostra di lasciare il proprio segno.
  4. I disegni non sono indelebili. Se sbagliate, non succede nulla. Vi basterà prendere uno straccio bagnato e ripulire tutto. Se volete cancellare ciò che avete fatto completamente ed evitare la presenza di aloni, vi consiglio di passare lo straccio almeno due volte.

 

Per la nostra parete abbiamo cercato di riprodurre i disegni di Peter Han, un bravissimo illustratore. Non siamo bravi quanto lui, però non ce la caviamo male. Se siete alla ricerca d’ispirazione vi consiglio vivamente di fare un giro sul suo sito (qui il link), mentre se avete ancora dei dubbi o volete farmi delle domande non esitate a scrivermi, sarò felice di rispondervi!

parete vernice lavagna_3

parete vernice lavagna_2

© Immagini Artisign Explosion

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Autore

Sara Cartelli

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Sara Cartelli

biografia:

Copywriter, folletto tuttofare e mamma con una passione smisurata per la fotografia. La scrittura è una medicina che le permette di esprimere la propria personalità e far emergere la sua vera voce. Meglio di uno psicanalista. Alla perenne ricerca di una strada da seguire, al momento, preferisce perdersi.

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