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Pasta fredda vegetariana estiva golosissima, gustosa e originale

Culture. Eat it

12 Luglio 2019

primi & co.

Pasta fredda vegetariana alla ricotta con pomodorini confit, noci e olive taggiasche

di Kristel Cescotto

La ricetta di questa pasta fredda megagalattica nasce lungo l’A4 Trieste – Udine Nord, di ritorno da un brainstorming super produttivo ad Area Science Park. Sarà stata l’euforia, la carica adrenalinica delle idee quelle fighe, l’energia di alcune delle menti più brillanti del mondo concentrate in pochi chilometri, evadere dalla cappa di calore spilimberghese per godere della brezza delle alture carsiche, un sincrotrone a pochi metri.
Non lo so cosa sarà stato. L’opzione più plausibile è una manna dal cielo di qualcuno che mi vuole bene e sapeva che avevo bisogno proprio di questa pasta fredda vegetariana per essere felice. This made my day.

Andò che – folgorata peggio di un San Paolo sulla Via di Damasco – esclamai un acuto e non troppo celestiale: “Ce l’ho, ho trovato la ricetta! Min***a che bona deve essere. Min***a che bona.”

E da lì alla sua preparazione con collaudo papillare il passo fu breve. Giusto il tempo di arrivare a casa e andare a far la spesa. Questa pasta fredda o insalata di pasta che dir si voglia è una bomba perchè è La Golosità in un piatto che è vegetariano. Appena assaggiata, un

è la pasta fredda più buona che io abbia mai mangiato

è stato inevitabile. Me le faccio e me le canto, umiltà canaglia.

Dritta e semplice, ma con quel virtuosismo di agile complicanza dato dai pomodori confit, la ricetta è qui sotto ad aspettarti, trepidante.
Più in sotto della foto di Sara bella tra i fiori di luglio, sia chiaro. Col bene che le voglio, ieri ci siamo calate l’una nel ruolo dell’altra. Chè in her shoes è sempre una bella storia, dal lieto fine non sempre scontato. Il protocollo del “nei tuoi panni” andrebbe rivisto e applicato alla quotidianità sovente.
Capire per capirsi.
E noi cosa abbiamo capito?

Pasta fredda vegetariana alla ricotta con pomodorini confit, noci e olive taggiasche – la ricetta

INGREDIENTI (dosi per 4)

  • 300 g di fusilli bucati
  • 250 g di pomodori piccadilly
  • 2 cucchiai rasi di zucchero di canna integrale, lo zeste di mezzo limone, pepe nero macinato, origano essiccato q.b.
  • 250 g di ricotta mista vaccina e caprina
  • due cucchiai di Grana grattugiato
  • 60 g di olive taggiasche
  • 60 g di noci sgusciate
  • foglie di basilico fresco q.b.
  • sale e olio extra vergine d’oliva q.b.
  • ricotta affumicata q.b.

PREPARAZIONE

  1. Cuoci la pasta al dente in abbondante acqua salata.
  2. Mentre cuoce metti in un minipimer dell’olio, 20 g di noci e il Grana grattugiato; frulla sino ad ottenere una crema. Questo sarà il primo condimento che accoglierà la pasta fredda vegetariana – regola dunque a occhio la quantità di olio in modo che la salsa riesca ad abbracciare tutta la pasta.
  3. Una volta cotta, scola la pasta e condiscila calda con la crema di noci e Grana.
  4. Taglia i pomodori in fettine spesse mezzo centimetro e disponili su una teglia da forno foderata di carta oleata. Irrora con un filo d’olio, caratterizza con una spolverata di zucchero, insaporisci con origano, zeste di limone, pepe nero e sale. Inforna a 160°C per 15 minuti. Una volta pronti i pomodorini confit, aggiungili alla pasta.
  5. Ci sei quasi. Sminuzza al coltello i 40 g di noci restanti, la stessa sorte tocca alle foglie di basilico. Aggiungi anche loro alla pasta.
  6. Termina con la ricotta fresca, ben scolata e in pezzettoni, e le olive taggische.
  7. Servi e guarnisci con una grattugiata di ricotta affumicata a piacere. Mamma mia la bontà.

Ceramiche: La Fornacina Keramik Studio

MENTRE ASSAGGI ASCOLTA:

Photos: Sara Cartelli

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Autore

Kristel Cescotto

Omnia vincit amor

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Kristel Cescotto

biografia:

Cogitatrice impegnata, praticante dell’Amore Universale, su di lei nemmeno una nuvola. A 30 anni non ha ancora la minima idea di come vuole essere a 32: una, nessuna ma forse non centomila. Grazie al cielo tutto scorre. Panta rei. E alla fine, come in uno splendido giardino Bahai, verrà estasiata da un’illuminazione. E vivrà per sempre felice e contenta.

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