Culture. Eat it
5 Febbraio 2016
Questa pasta fa tanto 80s almeno quanto le penne alla vodka. Ma come il nero, anche gli anni Ottanta non passeranno mai di moda. Vi confesso che quattro sono le ricette che, nonostante molte sedute di affiancamento seguite da altrettante disperazioni post fallimento, non sono mai riuscita a cucinare come le originali: l’uovo strapazzato della nonna Ester, il ragù della nonna Franca, i brownies al cioccolato della mamma e la pasta ai cinque gusti della nonna di Luca. Quest’ultima è la protagonista della ricetta di oggi, e sono pronta a scommettere che per ognuno di voi che la preparerà ci sarà una diversa versione. È un po’ come il telefono senza fili food edition: nonostante dosi ed ingredienti siano un dato oggettivo il risultato è diverso per ogni mano che lo cucina. Non c’è nulla da fare l’ingrediente segreto è la Mano di chi cuoce. Io questa ricetta ve la regalo lo stesso, come l’ha regalata a me la famiglia del mio ragazzo, sperando di avere anche io, un giorno, una ricetta così preziosa da costituire oggetto di dono.
INGREDIENTI (dosi per 4 persone)
- 320 gr. di pasta corta (preferibilmente penne o pennette)
- 150 gr. di gorgonzola dolce
- 150 gr. di panna da cucina
- 2 cucchiai di grana grattugiato
- 100 gr. di cubetti di pancetta affumicata
- 50 gr. di prosciutto cotto
- Prezzemolo, peperoncino q.b.
- Olio evo, sale q.b.
Colonna sonora consigliata: Sex machine di James Brown
PROCEDIMENTO
Prima di tutto mettete a bollire l’acqua per la pasta, fatto ciò potete dedicarvi pienamente al sugo: vedrete che sarà un gioco da ragazzi. Come prima cosa adagiate le fette di prosciutto su un tagliere e tritatele finemente al coltello – dovrà risultare una sorta di “battuto”; ora trasferite il prosciutto sminuzzato in un piatto nel quale andrete ad aggiungere il grana grattugiato ed il prezzemolo tritato.
Terminata questa operazione vi consiglio si salare l’acqua e buttare la pasta. Mettete dunque a scaldare una padella antiaderente (che sia abbastanza capiente da permettervi di saltare agevolmente la pasta una volta cotta), un filo d’olio evo e, non appena sfrigola, fate cuocere la pancetta dolcemente e a fuoco basso: non deve rosolare.
Mettete da parte la pancetta e, nella stessa padella, fate sciogliere a fuoco bassissimo il gorgonzola mescolandolo con un cucchiaio di legno. Una volta sciolto spegnete il fuoco è aggiungete la panna. Amalgamate bene la crema e solo ora aggiungete la pancetta e il battuto di prosciutto precedentemente preparato. Vedrete che si verrà a creare un sugo godurioso nel quale potrete saltare la pasta al dente con l’aggiunta di qualche mestolo di acqua di cottura, che donerà ancor più cremosità al vostro piatto.
Photography: Sara Cartelli.
© Immagini The Eat Culture.
Autore
biografia:
Cogitatrice impegnata, praticante dell’Amore Universale, su di lei nemmeno una nuvola. A 30 anni non ha ancora la minima idea di come vuole essere a 32: una, nessuna ma forse non centomila. Grazie al cielo tutto scorre. Panta rei. E alla fine, come in uno splendido giardino Bahai, verrà estasiata da un’illuminazione. E vivrà per sempre felice e contenta.