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Culture. Eat it

18 Settembre 2015

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POLPETTINE MELANZANE E FETA AL SUGO DI POMODORO DATTERINO

di Kristel Cescotto

«Può succedere che devi cucinare per una ventina di ragazzi un giorno. Cominci con un po’ di olio e ci friggi uno spicchio d’aglio. Ci butti dei pomodori, un poco di conserva, friggi e fai attenzione che non s’attacca. Quando tutto bolle ci cali dentro salsicce e polpette. Poi ci metti uno schizzo di vino e un poco di zucchero. È il mio segreto». Monologo di Clemenza a Michael Corleone, Il Padrino.

Diciamo che non ne ho mai fatto un mistero di quanto sia profondamente innamorata della cucina sicula. E quando ho dovuto pensare al piatto per una cena a tema per rimembrare le vacanze tra amici non ho avuto dubbi: questi ingredienti assieme spaccavano, e facevano tanto Sicilia. Il risultato finale vi farà venir voglia di citare Peter Clemenza (Il padrino, Francis Ford Coppola): “A’ pistola lasciala. Pigliami i cannoli”, perché un cannolo, dopo queste polpette, vale veramente il mezzo kilo corporeo guadagnato. Non mi dilungherò su quanto siano spaziali, morbide e originalmente saporite (la feta gli dona quel non so che di sapore di sale, sapore di mare… E fa pure un po’ Mikonos dai.), vi lascio alla ricetta e non vedo l’ora di sapere che ne pensate. È una ricetta che non potete rifiutare.

 

INGREDIENTI (per 20 polpettine circa)

Per l’impasto delle polpette:

  • 300 gr. d carne macinata mista (manzo e maiale)
  • 1 melanzana
  • 4 fette di pane bianco ammollato in latte e acqua
  • 2 uova
  • 100 gr. di grana gratuggiato
  • 180 gr. feta
  • 50 gr. di pan grattato
  • Sale e pepe e prezzemolo q.b.
  • Olio di semi per friggere

Per la salsa al pomodoro:

  • 500 gr. di pomodori datterino
  • Mezza cipolla rossa di Tropea
  • Olio, sale e paprika q.b.

 

Colonna Sonora consigliata: Ring of fire di Johnny Cash

Polpette_2

 

PROCEDIMENTO

Io vi consiglio di iniziare dalla salsa al pomodoro. Incidiamo la sommità dei pomodorini con una x, che renderà più agevole il passaggio successivo, ossia la spellatura. Li mettiamo in acqua bollente per un paio di minuti, li scoliamo ed eliminiamo la buccia. Poi li tagliamo a metà e con le dita eliminiamo anche i semini. Ora sono pronti per il sugo.

Affettiamo finemente una mezza cipolla rossa e la mettiamo ad imbiondire con un po’ d’olio in una padella antiaderente a cui andremo ad aggiungere i pomodorini tagliati a pezzettini grossolani. Saliamo e pepiamo e attendiamo una mezzoretta che il sugo si restringa. Una volta pronto mettiamo poco più della metà del sugo ottenuto in un minipimer e tritiamo, io ne metto solo una parte perché mi piace una salsa grossolana e con più consistenze, ma se preferite potete passarla tutta.

Ora passiamo alle polpette. Il primo passo è tagliare a pezzettini piccoli la melanzana e farla appassire con poco olio e sale in una padella antiaderente per una mezzoretta circa. Ora non ci resta che preparare l’impasto: in una terrina (o in un mixer se preferite tritare tutto a macchina) mettiamo la carne macinata, le uova, il pane precedentemente ammollato nel latte e strizzato, il pan grattato, il grana, la feta a scaglie, il sale, il pepe e il prezzemolo e mescoliamo il tutto. Una volta pronte le melanzane le aggiungiamo all’impasto e mescoliamo bene.

Ora in un wok facciamo scaldare l’olio di semi per la frittura. Formiamo delle polpettine e le immergiamo nell’olio bollente, rigirandole delicatamente di tanto in tanto fino a cottura (indicativamente 5 minuti). Le scoliamo sulla carta assorbente e le passiamo nel sugo caldo. E le polpette sono pronte.

Mi raccomando, fatemi sapere e passate un buon week end!

Polpette_3Photography: Sara Cartelli.
© Immagini The Eat Culture.

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Autore

Kristel Cescotto

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Kristel Cescotto

biografia:

Cogitatrice impegnata, praticante dell’Amore Universale, su di lei nemmeno una nuvola. A 30 anni non ha ancora la minima idea di come vuole essere a 32: una, nessuna ma forse non centomila. Grazie al cielo tutto scorre. Panta rei. E alla fine, come in uno splendido giardino Bahai, verrà estasiata da un’illuminazione. E vivrà per sempre felice e contenta.

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