Home > food > primi & co. > Purè di patate e zucca con bacon croccante

crema vellutata di patate e zucca con bacon croccante confort food

Culture. Eat it

10 Gennaio 2020

primi & co.

Purè di patate e zucca con bacon croccante

di Kristel Cescotto

Ritorno da voi porgendo tra le mani un rincuoro, un piatto scald’anima, un confort food tra i più degni di fregiarsi di questo titolo. Questo 2020 è iniziato con un accadimento che, se qualcuno me lo avesse predetto, gli avrei riso in faccia. È successa una cosa che non pensavo sarebbe stato mai possibile si verificasse. Un fatto che, se il fantasma della me passata avesse viaggiato nel tempo fino a questo gennaio, vedendolo coi propri occhi lo avrebbe considerato ugualmente fantascienza pura.
Ho familiarizzato con il nemico di una vita, con il mio acerrimo rivale, con colui che non doveva essere nominato in mia presenza: il maledetto Bimby. Non solo, mi sono pure presa una bella cotta e adesso lo voglio più di una bimba che negli anni ’80 bramava il Dolce Forno sbavando davanti allo spot in tv.
La mia attenzione riguardo quello che consideravo un aggeggio infernale era del genere vade retro satana, e lì si fermava. Lo ritenevo un mero ed inutile rimpiazzo (pure brutto e senz’anima) che mi avrebbe derubato di una tra le cose che preferisco fare.
Ero a conoscenza del fatto che nelle migliori cucine dell’alta ristorazione fosse un ospite fisso – mi era già stato rivelato che i livelli di cremosità che dona a salse e vellutate sono irraggiungibili con altri elettrodomestici. Ma pensavo fosse un plus a cui potevo facilmente rinunciare nella mia quotidianità. E invece, una volta testato con lingua, mi sono convinta presto del contrario. Un’infausta epifania accorsa il 7 gennaio.
Inutile tentare di negare l’apparenza: appena assaggiato il purè di patate e zucca con bacon croccante a cui aveva dato vita tra le sue gelide lame gli ho aperto il mio cuore. Tipo Julia Roberts in A letto con il nemico.

Galeotto fu un apericena dalla mia amica Giulia che – fermamente convinta della sua diversamente abile attitudine alla cucina, per porvi rimedio, se lo è regalata per Natale e ha voluto testarne le capacità in mia presenza. Tralasciando l’aspetto ludico che si instilla in te con arroganza non appena lo schermo si accende e ti ordina il da farsi, ho dovuto arrendermi all’idea che la fase del “voglio la casa di Barbie come quella che Babbo Natale ha regalato a Giulia” vissuta a 4 anni non si è ancora del tutto conclusa.

La capricciosa pretesa è risalita dall’inconscio più profondo palesandosi con la prepotenza di una possessione demoniaca e ora devo trovare il modo di essere meno povera e riuscire a inserirlo nel budget per gli acquisti di quest’anno.

Ho dato però alla mia Bimby-avversione un’ultima chance di avere la meglio: provare a replicarne la ricetta senza il Bimby.
Il risultato? Ho vinto io in quanto a gusto – e modestia (non a mani basse sia chiaro), ma in quanto a vellutatezza ho dovuto arrendermi all’evidenza: Bimby 1 – Kristel 0.

Insomma – cosa sto per dire – il primo piatto dell’anno è stato ispirato proprio dal Bimby Vorwerk. Ho preso la ricetta trovata in quella cosa online chiamata Cookidoo e l’ho lievemente rimaneggiata (lo sciroppo d’acero nel purè non lo metto nemmeno con una pistola puntata alla tempia). Il risultato? Un orgasmo palatale a mezza via tra una vellutata e una purea che sopravvive nel piatto anche senza il Bimby (ma io lo voglio lo stesso, sia chiaro.) Scopritelo qui sotto!

Si accettanno considerazioni, consigli, frasi da parte di odiatrici seriali Bimby che mi fomentino nel desistere dall’averlo, insulti da parte di Bimby addicted che mi bacchettino per averne pronunciato invano il nome. Ma anche generose donazioni in € per il suo acquisto saranno ben accette.

Per completezza vi lascio anche il link alla ricetta su Cookidoo – nel caso voleste prepararlo con il mio nuovo amico Bimby: cliccate qui. Ma se non lo farete sarò più contenta. Scherzo. O forse, no.

Purè di patate e zucca con bacon croccante – la ricetta

INGREDIENTI (dosi per 4 persone)

  • 10 fette di bacon affumicato (io preferisco la pancetta affettata)
  • 60 g di scalogno a pezzi
  • 15 g + 30 g di burro
  • 700 g di patate rosse (questa varietà ha una pasta farinosa e poca acqua dunque è perfetta per il purè; vanno bene anche le patate comuni: il sapore sarà ugualmente delizioso ma la consistenza sarà più di una vellutata che di un purè) pelate e a dadini di circa 1 cm
  • 200 g di polpa di zucca butternut/violina a dadini (1 cm circa)
  • 140 g di brodo vegetale
  • 70 g di panna da cucina
  • sale, noce moscata, pepe nero, zenzero secco macinato q.b.

PREPARAZIONE

  1. Trita finemente lo scalogno. Cuocilo a fuoco lento per 5 minuti assieme a 15 g di burro.
  2. Aggiungi dunque le patate, la zucca, il brodo vegetale, lo zenzero, il pepe nero e la noce moscata. Fai cuocere il tutto con coperchio per 20 minuti a fuoco lento, mescolando spesso.
  3. Pochi minuti prima che le verdure siano del tutto cotte, scalda una padella antiaderente e arrostisci il bacon o la pancetta sino a che diventa croccante. Spegni il fuoco.
  4. Una volta terminata la cottura delle verdure assaggia e aggiusta di sale. Unisci la panna da cucina e i restanti 30 g di burro. Riduci in purea con un frullatore ad immersione azionato alla massima potenza.
  5. Impiatta il purè di patate e zucca guarnendo con il bacon a striscioline o la pancetta croccante sminuzzata. Servi immediatamente e goditelo!

Un’ultima cosa bellissima: ti è avanzato un po’ di purè di patate e zucca? So bene che di peggio del purè riscaldato esiste solo la pasta riscaldata. Come fare per non sprecare cotanto ben di Dio? Semplice: ti basterà aggiungere poca acqua e riscaldarlo in un pentolino per ottenere una crema vellutata di patate e zucca da leccarsi i baffi.

Sei una crema/vellutata lover? Allora devi dare un’occhiata a queste ricette: crema di fagioli cannellini e cozze, crema di patate e porro con guanciale croccante, crema di zacca sedano e cecivellutata di castagne con crumble al guanciale, vellutata di zucca profumata al curry


Ceramiche: La Fornacina Keramik Studio

MENTRE ASSAGGI ASCOLTA:

Photos: Sara Cartelli

SPREAD THE CULTURE

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo subito!

Autore

Kristel Cescotto

Omnia vincit amor

email me

follow me

Kristel Cescotto

biografia:

Cogitatrice impegnata, praticante dell’Amore Universale, su di lei nemmeno una nuvola. A 30 anni non ha ancora la minima idea di come vuole essere a 32: una, nessuna ma forse non centomila. Grazie al cielo tutto scorre. Panta rei. E alla fine, come in uno splendido giardino Bahai, verrà estasiata da un’illuminazione. E vivrà per sempre felice e contenta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

NEWSLETTER

Join the eat culture

La cultura da mangiare che
non teme la prova costume.

Entra a far parte
della nostra famiglia!