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quello che manca recensione libro Michael Frank

Culture. Eat it

14 Settembre 2020

il libro sul comodino

Quello che non ho è Quello che manca?

di Ramona Lucarelli

Quello che non ho è quel che non mi manca cantava De Andrè.

Mi piacerebbe fosse così. Quello che non ho, invece, mi manca eccome. È un vuoto talvolta da colmare, da schiacciare o dimenticare, che quasi sempre finisce per essere un buco da coprire. Quello di cui non sento mancanza invece non è mai esistito.

Può mancarci ciò che non desideriamo?

Quali sono i desideri di Costanza, Andrew ed Henry ce lo racconta Michael Frank nel suo romanzo.

Libro: Quello che manca di Michael Frank

Un “accidentato percorso sentimentale”, ecco dove ci porta Frank.

Costanza è a Firenze dove la sua vita è in pausa tra i ricordi felici dell’infanzia. Andrew è lì perché suo padre, Henry, deve prender parte ad una serie di conferenze. Henry è un’istituzione della fecondazione assistita a New York.

Costanza e Andrew si conoscono per caso alla pensione Ricci, dove entrambi alloggiano, e iniziano a trascorrere del tempo insieme, fino a quando anche Henry conosce Costanza e tra i due è subito attrazione.

Quando Henry entra nella sua vita Costanza sa già che per lei non c’è possibilità di essere madre, ma Henry le propone di diventare sua paziente. Tra i due l’avvicinamento è così rapido che fare un figlio insieme sembra una scelta quasi naturale. E Costanza ci si butta a capofitto.

Andrew cela la sua gelosia dietro al silenzio cercando di trovare un nuovo equilibrio, ma sembra difficile quando a scatenarla è il proprio padre che desidera allontanarlo dalla vita che sta costruendo con il suo nuovo amore.

L’incontro-scontro tra Costanza ed Henry è l’evento che genera una reazione a catena di emozioni, scelte, gelosie, verità svelate che porta i tre a stringere senza volerlo, o forse no, un legame indissolubile. Cosa li unirà per sempre?

Lascio a voi scoprirlo, però due parole su Quello che manca vorrei scriverle.

A questo libro non manca una bella prosa capace di catturarti. Non mancano personaggi ben delineati. Non mancano le riflessioni, anzi ti sbatte in faccia l’insoddisfazione di una mancata maternità, il senso di inadeguatezza di un figlio, e l’incapacità di un padre di affrontare i propri limiti.

Quello che manca apre mondi ma sbarra finestre.

Ti dice che dovresti vivere nel tempo, non troppo avanti ma nemmeno indietro, e del tempo ti mostra anche le catene: il tic tac biologico di Costanza, i diciassette anni di Andrew con i suoi turbamenti, la fecondazione assistita di Henry della quale il tempo è sostanza.

Quello che (gli) manca invece è “cosa resterà di loro”?

Dieci mesi dopo li ritroviamo tutti e tre in Liguria, la terra di Costanza, a guardare in faccia le loro scelte compiute o taciute e al lettore non è dato sapere quanto quello insieme sia stato per loro tempo perso, coltivato o sognato. È importante?

Forse ho solo bisogno di leggere che andrà tutto bene.

quello che manca recensione libro

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Photos: Sara Cartelli

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Autore

Ramona Lucarelli

Per aspera ad astra

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Ramona Lucarelli

biografia:

È una storica dell'arte, ottimista ed empatica per natura. Immagina un mondo nel quale seminare gentilezza e provare felicità nelle piccole cose. Fin da bambina è innamorata delle storie, per The Eat Culture mangia libri e arte. Per aspera ad astra recita l'unico tatuaggio che ha sulla pelle. È lì per ricordarle che la strada che porta ai suoi sogni non sempre è facile ma qui non ci si arrende, mai.

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