Culture. Eat it
2 Febbraio 2021
Ho sempre creduto che parlare d’amore fosse una sinestesia. Sì, Austen, Brontë, Sparks, Garcìa Màrquez nonostante. Come si può dar voce ad un sentimento senza perdere o perdersi? Uno tanto complesso, sfaccettato, controverso e profondo. La mia risposta era un secco “non si può”.
Lo scorso anno, leggendo le vostre parole, mi avete fatto cambiare idea. Anche se, io, una risposta che non richieda la mole di pagine solitamente necessarie ad un trattato, non l’ho ancora trovata. Che poi, nemmeno con uno spazio infinito a disposizione riuscirei a metterlo nero su bianco. Einstein ha detto che se non lo sai spiegare in modo semplice, non l’hai capito abbastanza bene. Ecco, per l’appunto.
Esistono tante – mai troppe – forme d’amore. Amore per il compagno di una vita o forse più, per i genitori, per i fratelli, per il proprio cane, per la natura, per gli amici, per un figlio. Oppure Amore è uno solo? Puro in origine e poi declinabile.
L’amore è
vita.
Amare se stessi,
l’altro,
accettare.
È forza,
rinascita,
opportunità.
L’amore è smisurato e incommensurabile.
Imprescindibile e universale.
La cosa più semplice.
O più difficile, alle volte.
Ciò che so di certo è che amore genera amore.
Se ti chiedessimo “raccontami l’amore”, come risponderesti?
L’amore è un tema complicato che merita di essere esplorato. Siamo consapevoli esistano almeno 7,7 miliardi di risposte diverse al mondo. E in questo tempo strano, governato troppo spesso da paura e rabbia, abbiamo bisogno di sentirle forte più che mai. Qual è la tua?
RACCONTAMI L’AMORE
Anche in questo febbraio 2021, come ogni anno, abbiamo deciso di aprirci ai sentimenti, indagarne le sfumature, le difficoltà, le vittorie e le rivincite che ruotano attorno ad Amore.
Chiudi gli occhi e guardati dentro, cosa vedi se pensi all’amore? Se ti va, raccontacelo all’hashtag #raccontamilamore, ci vediamo lì.
Photos: Sara Cartelli
Autore
biografia:
Cogitatrice impegnata, praticante dell’Amore Universale, su di lei nemmeno una nuvola. A 30 anni non ha ancora la minima idea di come vuole essere a 32: una, nessuna ma forse non centomila. Grazie al cielo tutto scorre. Panta rei. E alla fine, come in uno splendido giardino Bahai, verrà estasiata da un’illuminazione. E vivrà per sempre felice e contenta.