
Culture. Eat it
14 Febbraio 2022
Romeo e Giulietta, l’amore degli amori.
E qui l’amore è presente all’ennesima potenza: c’è l’incredibile matita di Lorenzo Mattotti, c’è la struggente tragedia di William Shakespeare, e poi c’è l’amore che vedrete voi.
Romeo e Giulietta di Lorenzo Mattotti edito da Logos edizioni
Dietro la sua copertina rossa il primo a comparire è un drappo svolazzante, preludio a qualcosa di intimo.
La matita di Lorenzo Mattotti non tarda a dare poetica forma a parole d’amore shakespeariane.
Sembrerebbero due amanti qualsiasi se non fosse per gli abiti d’epoca e per alcune iconiche inquadrature che ricordano quell’amore eterno: gli occhi che si cercano e le mani che si sfiorano infatti sono quelle di Romeo e Giulietta.
Il loro amore è talmente totalizzante che sembra come sospeso in una dimensione intoccabile, che ci è concesso solo spiare da lontano.
La tragedia la conosciamo tutti, ma nei suoi disegni Mattotti sceglie di non lasciarne traccia.
Ci regala il sogno d’amore, i baci rubati, la passione degli abbracci, l’intimità degli amanti, una serie di istantanee appassionate.
La matita di Mattotti scorre febbrile sul foglio di carta all’ascolto del suono delle parole di una storia che sopravvive al tempo.
Un libricino d’amore un po’ magico, come quelli che sfogliati velocemente mostrano figure in movimento a ricordarci che l’amore muta, tocca, accende e dopo quasi cinquecento anni vive ancora.
Regalarlo per dire ti amo o regalarselo per incitare la realtà ad assomigliargli.
Che ci volete fare, sotto sotto sono una romanticona.
Tempo di Lettura
il tempo di una canzone d'amorePhotos: Sara Cartelli
Autore

biografia:
È una storica dell'arte, ottimista ed empatica per natura. Immagina un mondo nel quale seminare gentilezza e provare felicità nelle piccole cose. Fin da bambina è innamorata delle storie, per The Eat Culture mangia libri e arte. Per aspera ad astra recita l'unico tatuaggio che ha sulla pelle. È lì per ricordarle che la strada che porta ai suoi sogni non sempre è facile ma qui non ci si arrende, mai.