Culture. Eat it
17 Novembre 2017
Non servono mica sempre tanti giri di parole.
Parla di più un profumo.
E ti dice che a casa c è qualcuno che non vede l’ora che arrivi.
C’è della sfoglia, c’è il profumo del burro, fragrante e caldo.
C’è una tovaglia di lino, delle rose tea fresche in una brocca. C’è una Yankee candle accesa al profumo di fluffy towels, che solo Mike Kitteredge se la poteva inventare.
C’è il regalo di una persona speciale. Una zucca tagliata a metà e il forno acceso.
C’è la magia di una cena preparata con amore, la magia dei profumi, c’è uno strudel salato fatto in casa con le tue mani.
Strudel salato alla zucca con speck e scamorza – la ricetta
INGREDIENTI (dosi per uno strudel)
- 250 g di pasta sfoglia rettangolare
- 100 g di speck
- 200 g di scamorza bianca
- 150 g di Philadelphia
- Zucca q.b.
- Olio extra vergine, sale e pepe nero
- Uovo sbattuto q.b.
- Semi a scelta q.b. (io ho usato sesamo, papavero e girasole)
PROCEDIMENTO
- Taglia la zucca in fettine sottili, elimina la buccia e disponile su una teglia foderata con carta forno.
- Condisci con un filo d’olio extra vergine, sale e pepe nero macinato al momento. Cuoci in forno a 180°C per 15 min (o, comunque, fino a che la zucca non sarà ben cotta).
- Prendi una pirofila e ricoprila con la carta forno. Stendi la pasta sfoglia e spalmaci sopra il Philadelphia (lasciando libero 1 cm per lato). Ora stendi uno strato di speck.
- Dopo lo speck è il momento della scamorza tagliata a fettine sottili e della la zucca. Chiudi la sfoglia dandogli la forma tipica dello strudel.
- Effettua con la punta del coltello delle piccole incisioni in diagonale – senza però bucare la sfoglia.
- Sbatti leggermente l’uovo e spennella la superficie dello strudel salato. Ora cospargi con i semi che preferisci.
- Inforna lo strudel a 180°C nella parte bassa del forno per una ventina di minuti o, comunque, fino a doratura della sfoglia.
- Lo strudel salato alla zucca è pronto per essere sfornato e mangiato.
MENTRE ASSAGGI ASCOLTA:
Photos: Sara Cartelli
Autore
biografia:
Cogitatrice impegnata, praticante dell’Amore Universale, su di lei nemmeno una nuvola. A 30 anni non ha ancora la minima idea di come vuole essere a 32: una, nessuna ma forse non centomila. Grazie al cielo tutto scorre. Panta rei. E alla fine, come in uno splendido giardino Bahai, verrà estasiata da un’illuminazione. E vivrà per sempre felice e contenta.