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7 Febbraio 2018
arte
TALES OF THE UNEXPECTED BLACK MIRRORS: LE NUOVE ILLUSTRAZIONI DI BUTCHER BILLY DEDICATE ALLA SERIE NETFLIX
Generalmente, quando mi capita di parlare con qualcuno di Black Mirror il giudizio è unanime: “bellissima serie ma decisamente angosciante”. Regia fantastica, fotografia superba, attori eccezionali, Black Mirror è giunta alla quarta stagione lasciando noi spettatori con un macigno nello stomaco difficile da digerire. E questo perché la sua distopica e aberrante visione del futuro sembra più vicina e reale di quanto noi possiamo immaginare.
Una caratteristica che mi porta a guardarla a piccole dosi. Mai più di un episodio al mese, per non farmi troppo male.
Black Mirror è un riflesso, una porta spalancata sul futuro in un pianeta terra dominato dalla tecnologia anziché dal buon senso. Un mondo in cui la vita delle persone è condizionata dall’opinione “social” altrui, dove dei chip impiantati nel cervello registrano ogni istante dell’esistenza umana o in cui è possibile trasferire la propria coscienza in una realtà virtuale per vivere in eterno pur essendo morti.
Black Mirror racconta un futuro del quale nessuno vorrebbe far parte. Almeno non io.
Ma sono proprio il tormento esistenziale, la preoccupazione per il domani e l’ansia narrativa a rendere questa serie televisiva speciale agli occhi del pubblico e di numerosi artisti che hanno deciso di omaggiarla in modi molto differenti.
Oggi, vi voglio proporre il lavoro di un artista che amo alla follia, ovvero Butcher Billy. Un illustratore brasiliano, iper talentuoso, che realizza opere assai affascinanti e dissacranti.
Uno dei suoi ultimi lavori si intitola “Tales of the Unexpected Black Mirrors”, e interpreta i sei episodi della quarta stagione della serie attraverso 9 copertine di immaginari albi a fumetto (per l’episodio Black Museum sono state realizzate 3 varianti della cover).
Ogni episodio è racchiuso in una potente immagine in puro stile “pulp magazine”, le riviste realizzate con materiali scandenti e dai contenuti oltraggiosi divenute molto popolari tra gli anni ’20 e ’30 del ventesimo secolo.
Non mi resta che lasciarvi ai suoi lavori.
p.s. Se volete, potete anche acquistare le sue opere su RedBubble.
Immagini via: Behance
Autore
biografia:
Copywriter, folletto tuttofare e mamma con una passione smisurata per la fotografia. La scrittura è una medicina che le permette di esprimere la propria personalità e far emergere la sua vera voce. Meglio di uno psicanalista. Alla perenne ricerca di una strada da seguire, al momento, preferisce perdersi.