
Culture. Eat it
4 Giugno 2015
I giorni di festa sono i giorni in cui prendi la macchina per andare al mare. Fai la coda. È più stressante che andare a lavorare, ma va bene così. I giorni di festa sono quelli in cui non vuoi fare la coda e te ne stai a casa. A casa il tempo sembra sprecato e allora decidi di andare al lago. Quel lago da cui ti separa solo mezz’ora, ma in cui non c’avevi quasi mai messo piede. Perché è così. Vivi dentro quel meccanismo che ti costringe a pensare che, se non macinerai chilometri, non troverai niente di bello. Magari il paradiso è davanti a casa tua ma non l’hai mai visto. O forse, l’hai solo ignorato.
Servono nuovi occhi. Nuovi occhi che riescano a cogliere la bellezza a due passi da casa. Nuovi occhi che smettano di dare tutto per scontato. Perché se guardi il mondo con nuovi occhi puoi iniziare anche a stupirti. Stupirti un pomeriggio al lago, mentre con una birra in mano guardi il sole calare, i raggi attraversare le montagne e la nebbia alzarsi.
Solo allora ti rendi conto che hai fatto bene. Sì, hai fatto bene a non passare la giornata in coda o a poltrire sul divano. Perché quel lago che sembrava così banale tutto d’un tratto si è riempito di magia. Magia dentro i tuoi occhi e nella tua testa. Perché quello che hai visto tu non lo ha visto nessun altro, quello che hai provato tu non lo ha provato nessun altro.
E allora capisci che devi solo ringraziare il destino, il fato, il tuo compagno anti sabbia e tintarella per averti fatto entrare nella meraviglia a due passi da casa in un pomeriggio qualunque. C’è solo una cosa da ripromettersi: non dare più nulla per scontato.
Non dare per scontate le persone che ti stanno accanto.
Non dare per scontata la tua casa.
Non dare per scontato il tuo lavoro.
Non dare per scontata la tua terra.
E se lo farai: sarà solo peggio per te.
Perché poi alla fine ti accorgi che non ti servivano nuovi occhi… bastava semplicemente aprirli.
P.s. Il lago di cui vi parlo e che vedete nelle foto è il lago di Barcis, una splendida distesa d’acqua verde situata nella provincia di Pordenone.
Autore

biografia:
Copywriter, folletto tuttofare e mamma con una passione smisurata per la fotografia. La scrittura è una medicina che le permette di esprimere la propria personalità e far emergere la sua vera voce. Meglio di uno psicanalista. Alla perenne ricerca di una strada da seguire, al momento, preferisce perdersi.
Hai proprio ragione anche se per capirlo di solito bisogna allontanarsi e ritornare. Altrimenti tutto sembra dannatamente banale.
Hai ragione. Forse allontanarsi per poi ritornare è il miglior modo per apprezzare le cose.