Home > food > secondi & co. > Veggie Burger di quinoa, zucchine e lenticchie con salsa alla senape e miele.

Culture. Eat it

23 Marzo 2015

food

Veggie Burger di quinoa, zucchine e lenticchie con salsa alla senape e miele.

di Kristel Cescotto

JULES: Bravo. Oh, a quanto pare io e Vincent abbiamo interrotto la vostra colazione. Ci dispiace veramente. Che mangiavate?
BRETT: Hamburger.
JULES: Hamburger, dici? La colonna portante di ogni colazione vitaminica! E che tipo di hamburger?
BRETT: È un… un cheeseburger.
JULES: No, no, no, no. Dove li avete comprati? Da McDonald’s, da Wendy’s, Jack-in-the-Box, dove?
BRETT: Ehm… Al Big Kahuna Burger.
JULES: Al Big Kahuna Burger! Dove gli hawaiani fanno gli hamburger! Dicono che sono saporiti i loro hamburger, io non li ho mai assaggiati, personalmente. Come sono?
BRETT: Buoni. Buoni. Sono buoni.
JULES: Vi dispiace se ne assaggio uno? È tuo questo, eh?
BRETT: Sì.

JULES: Hm! Sì che è saporito questo hamburger. Vincent! Hai mai mangiato un Big Kahuna Burger?
VINCENT: Hm.
JULES: Ne vuoi un morso? Sono saporiti.
VINCENT: Non ho fame.
JULES: Beh, se ti piacciono gli hamburger una volta li devi provare. Io di solito non posso mangiarli perché la mia ragazza è vegetariana. E questo praticamente fa di me un vegetariano, ma vado pazzo per il sapore di un buon hamburger. Hmmm! (da Pulp Fiction, Quentin Tarantino)

 

Qualche sera fa, per la milionesima volta, ho rivisto Pulp Fiction. Questo avvenimento ha coinciso con il momento in cui stavo pensando quale nuova ricetta proporvi (si sono donna, le donne sono multitasking, io sono multitasking – e Aristotele sarebbe fiero di questo sillogismo). Ecco la celeberrima scena: Mia e Vincent al Jack Rabbit Slim’s, la risposta nello schermo: hamburger ovunque. Hamburger sin dalla prima sequenza, si vedono e si parla di hamburger everywhere. Possiamo dire tranquillamente che il nostro panino ha preso vita da queste suggestioni. Arditamente, è un po’ come dire che quando cucinerete e mangerete il nostro hamburger mangerete un po’ di film.

Già dai primi fotogrammi è chiara la decisione del regista di denominare il suo capolavoro, nonché, a mio parare la sua dichiarazione poetica, “pulp”: come a voler riprendere si l’estetica delle Pulp Magazine anni venti ma soprattutto la “polpetta” (“pulp /’pəlp/ n 1. A soft, moist, shapeless mass of matter.”, tradotto: “Un morbido, umido, ammasso di materia senza forma.”), sì, avete letto bene. E che cos’è una polpetta se non uno spappolamento e un riallineamento, un trito di un qualcosa che è già stato qualcos’altro, di una materia che si scompone nella forma per divenire dell’altro. Perché questo film funziona davvero così, è costruito in modo tale da renderlo indicibile e indecifrabile, è un omaggio alla perdita di una forma ben definita del e nel contemporaneo. Ma è anche un’armonia nel caos, di idee e di sapori.

Il caro e vecchio Quentin poi va oltre: dice pure “fiction”, finzione. Difatti anche il nostro hamburger è fintissimo: di “ham” non ha proprio nulla. E se Tarantino ha fatto questo con il cinema, divorandolo e fagocitandolo per poi partorire quel capolavoro che è Pulp Fiction, perché noi non lo possiamo fare con i dettami da fast food? Abbiamo preso la vecchia e un po’ superata polpetta di carne, l’abbiamo ripensata, ne abbiamo cambiato la sostanza e abbiamo dato vita a un burger superiore (modestie a parte). Superiore dal punto di vista visivo con i suoi colori vivi, del gusto pieno e vellutato, olfattivo con i suoi profumi speziati e, perché no, superiore anche dal punto di vista nutrizionale, ma non da quello calorico – fattore da non tralasciare visto e assodato che siamo a fine marzo ed il countdown per la remise en forme (usiamo un francesismo perchè fa meno paura) è già ben che avviato.

Sappiamo che capita a tutti di avere voglia di junk food, il problema è che subito dopo averlo mangiato la goduria del palato lascia presto il posto al senso di colpa. Noi abbiamo la soluzione: gusto e soddisfazione in un panino che healty lo è per davvero e, se lo dico io, amatrice della buona tavola e dei cibi tutt’altro che leggeri e dietetici, dovete crederci.

Volendo andare oltre i miei viaggi cinefili (e per questo prolisso vaneggiamento dovete porre le vostre lamentele al mio professore di cinema – nonché uno dei miei maestri di vita – Gianni Canova), vi racconto come abbiamo preparato il nostro veggie burger. E, nel farlo, lanciamo l’hashtag #boicottMcDonald, certe che sia solo questione di giorni per il momento in cui divoreremo di nascosto il prossimo Happy Meal, ma non lo diciamo a nessuno.

 

Ingredienti per 4 mini veggie burger (se volete dei burger normal-size vi suggeriamo di aggiungere il 50% del peso che vi forniamo):
– Per i veggie burger –

100 gr di quinoa
50 gr di zucchine
50 gr di lenticchie rosse
1 cucchiaio di farina di ceci
olio, sale, curry e paprika qb
4 burger buns con semi di sesamo o di papavero (sono i panini da burger tradizionali tipici degli Usa, tondi, morbidi e dolci. Si trovano già confezionati in tutti i supermercati ma, ovviamente, non hanno nulla a che vedere con gli originali. Noi li abbiamo fatti in casa per la prima volta e devo dire che meritano davvero. La ricetta è semplice ma il procedimento è un po’ laborioso, per questo non vi mostreremo tutto in un’unica ricetta. Se desiderate anche voi provare a farli homemade chiedetecelo pure e provvederemo a farvi avere la ricetta).

– Per farcire –

1 cipolla rossa di Tropea
1 cetriolo
1 pomodoro tipo ramato
lattuga
Edamer o Cheddar (da omettere per la versione Vegan)

– Per la salsa –

senape classica o di Digione
miele (quello che preferite)

Ricetta veggie burger quinoa, lenticchie e zucchine

 

Procedimento

Il primo step consiste nel mettere a bollire l’acqua salata, dove cuoceremo le lenticchie per una ventina di minuti. Contemporaneamente preapariamo la quinoa: pesiamo il doppio di quantitativo di acqua rispetto a quello di quinoa (ad esempio per cuocere 100 gr di quinoa ci vogliono 200 gr di acqua) e mettiamo dunque sul fuoco l’acqua fredda salata con la quinoa, facciamo andare il tutto per indicativamente un quarto d’ora, o comunque fino a quando i semi avranno assorbito tutta l’acqua.

Ricetta veggie burger quinoa, lenticchie e zucchine

 

Tritiamo ora le zucchine con un minipimer e le mettiamo ad “asciugare” dalla loro acqua di vegetazione in una padella antiaderente mescolando fino a quando non inizieranno ad attaccare, indice che sono pronte. Difatti l’unica attenzione particolare è da mettere nelle cotture, bisogna cercare di eliminare il più possibile l’acqua dagli ingredienti altrimenti formare i burger potrebbe rivelarsi molto complicato. Scoliamo le lenticchie che si saranno ridotte quasi in purea e le mettiamo in una boule assieme alla quinoa e alle zucchine, aggiungendo il cucchiaio di farina di ceci, le spezie e un giro d’olio extravergine d’oliva (non serve salare, è sufficiente il sale che abbiamo messo nelle acque di cottura).

Ricetta veggie burger quinoa, lenticchie e zucchine

 

Nulla di più facile e veloce: non ci resta che amalgamare il tutto e formare con le mani i nostri veggie burger.

Ricetta veggie burger quinoa, lenticchie e zucchine

 

Li cuociamo in padella antiaderente con un filo d’olio evo indicativamente un paio di minuti per lato, fino a quando formeranno una crosticina.

Ricetta veggie burger quinoa, lenticchie e zucchine

 

Ora dobbiamo solo preparare la salsina amalgamando la senape con il miele: per la giusta combinazione andate per tentativi affidandovi al vostro palato – si è un abbinamento assolutamente insolito ma vi promettiamo che ne sarete entusiasti e non rimpiangerete per nulla al mondo ketchup e maionaise. Bene, è giunto il momento di farcire il nostro panino!

Ricetta veggie burger quinoa, lenticchie e zucchine

 

Il nostro veggie burger è pronto. Ottimo per le cene con amici, dona un pizzico di originalità al pasto facendo felici anche i nostri amici vegetariani (e vegani se si omette il formaggio).

Ricetta veggie burger quinoa, lenticchie e zucchine

Ricetta veggie burger quinoa, lenticchie e zucchine

Ricetta veggie burger quinoa, lenticchie e zucchine

 

Sperando vi sia venuta voglia di riguardarvi Pulp Fiction (una volta in più non fa mai male) e di mangiarvi il nostro super veggie burger (sarà molto più saporito di quello che si pappa Jules prima di recitare Ezechiele 25:17), vi salutiamo augurandovi tutto il meglio del mondo!

 

Ricetta veggie burger quinoa, lenticchie e zucchine

Ricetta veggie burger quinoa, lenticchie e zucchine

Ricetta: Kristel Cescotto.
Food styling: Kristel Cescotto e Sara Cartelli.
Photography: Sara Cartelli.
© Immagini Artisign Explosion.

 
Vuoi chiedere un consiglio a Kristel oppure proporle una tua ricetta? Scrivile all’indirizzo email food@artisignexplosion.com!
 

Photos: Sara Cartelli

SPREAD THE CULTURE

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo subito!

Autore

Kristel Cescotto

Omnia vincit amor

email me

follow me

Kristel Cescotto

biografia:

Cogitatrice impegnata, praticante dell’Amore Universale, su di lei nemmeno una nuvola. A 30 anni non ha ancora la minima idea di come vuole essere a 32: una, nessuna ma forse non centomila. Grazie al cielo tutto scorre. Panta rei. E alla fine, come in uno splendido giardino Bahai, verrà estasiata da un’illuminazione. E vivrà per sempre felice e contenta.

2 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

NEWSLETTER

Join the eat culture

La cultura da mangiare che
non teme la prova costume.

Entra a far parte
della nostra famiglia!